Di 226 clienti del medico ravennate Mauro Passarini che gli aveva somministrato falsi vaccini contro il Covid – imputati per falso – 24 sono state condannati in rito abbreviato a pene tra gli 8 e i 12 mesi; 98 sono stati rinviati a giudizio (il processo partirà a fine gennaio); 17 sono stati prosciolti. Mentre gli altri hanno scelto di patteggiare pene più lievi.
Si è chiusa così davanti al Gup Andrea Galanti l’udienza preliminare sulle decine di green pass fasulli scoperti, a partire da una verifica della polizia, nell’ambulatorio di Marina di Ravenna dove operava il medico. Passarini ha già patteggiato 2 anni per peculato e falso. Era imputato anche per corruzione, ma l’accusa è caduta.
Tra i condannati c’è anche Alberto Ferrero, consigliere comunale e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia. Condannato a 9 mesi, con sospensione della pena. Ferrero risultava fra le persone imputate che si erano rivolte al medico Mauro Passarini per una vaccinazione fasulla, allo scopo di ottenere il green pass. Secondo quanto emerso, e in larga parte confermato dal medico, le iniezioni del vaccino contro il Covid19 a molti degli indagati, non erano state fatte oppure erano state fatte in maniera estremamente diluita.
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