«Non posso che ringraziare tutti i volontari che hanno contribuito sia alla buona riuscita dell’ultima edizione della Sagra sia alle altre attività portate avanti – afferma Luca Lazzarini, Consigliere dell’Associazione Volontari e Amici dello IOR – l’anno scorso ci eravamo lasciati con l’auspicio di poterci rivedere dal vivo dopo la seconda edizione “da asporto”, per poter fare la differenza per i pazienti oncologici in presenza e nello spirito di condivisione che dal 1985 anima questa grande festa: siamo tutti felicissimi che questa speranza si sia finalmente avverata. I numeri che ha fatto il “tortellone sanpatriziese” quest’anno sono da record, sia in termini di presenze che di contributo alla lotta contro il cancro: segno evidente che tutti nel circondario e oltre aspettavano con impazienza la riapertura degli stand di Piazza Mameli. Un risultato incredibile che per me, che conosco bene il territorio e questo gruppo, non è una sorpresa, ma che rimane comunque un qualcosa che non può non essere considerato eccezionale».«Penso si possa veramente parlare dello “strano caso di San Patrizio” – afferma il Direttore Generale IOR, Fabrizio Miserocchi – ritengo sia difficile ritrovare in Italia e oltre un esempio così fedele di totale dedizione, che abbia portato a contributi altrettanto importanti per la causa che sostiene. Anche grazie a San Patrizio e ai suoi abitanti possiamo dire che viviamo in un territorio davvero unico e meraviglioso: il prof. Dino Amadori, nostro fondatore, d’altronde non perdeva occasione di affermare che lo IOR non sarebbe potuto sorgere in nessun’altra terra se non la Romagna. Ringrazio quindi tutti i volontari di questa piccola città, da quella più storica, Gina Zappi, ai più giovani: hanno saputo gettare il cuore oltre l’ostacolo e fare del loro esempio un qualcosa di concreto, che ha fatto e continuerà a fare la differenza per tante persone che soffrono».
Sempre nel corso della serata è stato consegnato nelle mani del Direttore Generale IOR, Fabrizio Miserocchi, un ulteriore assegno di 509 euro da parte dell’UISP Faenza-Imola nella persona del suo Responsabile, Veliano Longhi. La donazione è frutto del raduno cicloturistico che si è svolto nella mattinata di sabato 27 agosto e andrà sempre a sostenere i progetti a favore dei pazienti del territorio e a supporto del lavoro dello staff dell’Oncologia dell’”Umberto I” di Lugo.
Dalla fine di aprile a Brisighella si celebra il carciofo tipico dei calanchi della Vena del Gesso. Poi la Sagra…
Gianfranco Benini potrebbe essere rimasto stordito mentre tentava di domare le fiamme oppure potrebbe aver avuto un malore mentre cucinava.…
Su via Cristoforo Colombo, è aperto dalle 7 del mattino fino a mezzanotte. Dietro al bancone c'è Amina El Morsli,…
Il Presidente della Repubblica ha conferito il riconoscimento a Guido Betti, classe 2005, di Ravenna, Letizia Galletti, 2004 di Lugo,…
Dopo mesi di stallo e tensione, l'esito positivo è giunto anche grazie a una lettera firmata dal Sindaco Isola e…
Sembrerebbe che ci sia stato un principio d'incendio in cucina. Al momento sono in corso degli accertamenti ma non sembrerebbe…