“Si tratta – ha affermato l’assessore alla Scuola e l’Università Fabio Sbaraglia – di un servizio importante per migliorare la qualità della vita degli studenti universitari fuorisede che scelgono la nostra città per i loro studi. Come amministrazione comunale il nostro obiettivo è quello di rendere Ravenna sempre di più un polo universitario, potenziando e qualificando i servizi dedicati agli studenti”.
Se non esistesse questa convenzione gli studenti fuori sede che scelgono di fruire dell’assistenza medica di base presso l’Ausl Romagna – distretto di Ravenna, dovrebbero obbligatoriamente rinunciare al proprio medico di base nel comune di residenza oppure pagare la prestazione.
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