22 Set 2023 17:41 - Ravenna
Al “Volta e Rivolta” di Ravenna Teatro le vite e le storie della Romagna cooperativa
Ad aprire le serate da mercoledì 27 a venerdì 29, alle 20 a Piangipane sarà l’evento speciale di "Storie di Ravenna" con personaggi del mondo cooperativo
di Redazione
Dal 27 al 29 settembre il teatro Socjale di Piangipane torna ad ospitare “Volta e Rivolta”, rassegna curata da Ravenna Teatro, Legacoop Romagna, Circolo dei cooperatori, Fondazione Teatro Socjale di Piangipane, con il supporto del Comune di Ravenna, per riflettere sul senso di essere cooperatori e cooperatrici oggi. Dopo il successo dello scorso anno, quest’anno si torna a puntare l’attenzione sul mondo cooperativo, oggi protagonista più che mai alla luce dell’alluvione che ha sconvolto il territorio romagnolo. Il sottotitolo di quest’anno sarà “Storie di donne e uomini tra acqua e terra”.
Come di consueto ad aprire le serate – da mercoledì 27 a venerdì 29, ore 20:00, in via Piangipane 153, a Piangipane – sarà l’evento speciale di Storie di Ravenna – ideazione Alessandro Argnani, Federica Ferruzzi e Laura Orlandini, con Alessandro Luparini, Tito Menzani, Laura Orlandini, Gianni Parmiani, regia Alessandro Argnani, musica e canto Gianluigi Tartaull – un racconto storico che quest’anno ripercorre le alluvioni che hanno sconvolto, nel corso dei secoli, il nostro territorio, intrecciando il lavoro delle donne in ambito cooperativo.
Ogni sera, a margine della lettura-spettacolo, sarà protagonista un esponente del mondo cooperativo in dialogo con la giornalista Federica Ferruzzi per ragionare su cosa significhi essere cooperatori e cooperatrici oggi. Ospite della prima serata, mercoledì 27 settembre, sarà Fabrizio Galavotti presidente Cab Terra; giovedì 28 settembre toccherà a Paolo Lucchi, presidente Legacoop Romagna, mentre venerdì 29 settembre salirà sul palco Antonella Conti, presidente Formula Servizi. L’anno scorso la prima edizione era nata per celebrare l’anniversario della fondazione del Teatro Socjale di Piangipane, sorto proprio per volontà della cooperativa agricola braccianti, la stessa che con il suo sacrificio ha fatto sì che Ravenna non venisse allagata.