Verlicchi (La Pigna): «Ordinanza accesso cani al Teodorico illegittima. Presenteremo esposto»

La normativa prevede che per modificare un regolamento comunale, occorra obbligatoriamente una delibera del Consiglio comunale che in questo caso non è avvenuta

La settimana scorsa, il comune aveva dato il via libera per l’accesso cani al punto ristoro del Parco Teodorico con un’ordinanza emanata dal Dirigente del Servizio Tutela Ambiente e Territorio; mentre la proposta è partita dalla cooperativa Sociale San Vitale, che ha in gestione il punto ristoro del parco del Mausoleo.

Oggi la comunicazione del gruppo consiliare La Pigna che dichiara che l’ordinanza emanata lo scorso 18 aprile dal dirigente del servizio ambiente del Comune di Ravenna, viola palesemente i regolamenti comunali approvati dal Consiglio Comunale di Ravenna ed è, per forma e per sostanza, illeggittima. 

Gli antecedenti

«A beneficiare di questa generosa concessione è San Vitale, “cooperativa rossa” aderente a Lega coop, – spiega la rappresentante del gruppo Veronica Verlicchi – che nei mesi scorsi aveva chiesto al Comune di erogare il vigente Regolamento adottato dallo stesso Ente, e che impedisce l’accesso ai cani al Parco Teodorico ed in altre aree verdi della città. Risulta che l’istanza presentata dalla San Vitale, chieda la possibilità di fare accedere i cani all’area ristoro. Ipotesi non percorribile allo stato attuale in virtù del già citato regolamento.  Già nelle settimane antecedenti l’emanazione dell’ordinanza dirigenziale, pare che i referenti della Cooperativa avessero divulgato la notizia di una imminente “deroga” al regolamento, che invitando chi si oooeneva alla decisione a “mettersi il cuore in pace”. E così in effetti è stato: il 18 aprile arriva l’ordinanza. La coop San Vitale ordina e il Comune esegue?»

Violata la normativa

«Peccato che la normativa preveda che per modificare un regolamento comunale, come nel caso di specie, occorra obbligatoriamente una delibera del Consiglio comunale. Un’ordinanza firmata da un dirigente comunale, oltre ad essere completamente inutile,  rappresenta una palese violazione della legge e l’ennesima dimostrazione dell’arroganza, mista ad incompetenza, di questa amministrazione. – prosegue la Verlicchi – Senza contare che non è chiaro chi dovrà far rispettare il divieto di accesso dei cani ad altre aree del parco e come verrà delimitata la zona dove invece potranno sostare. Insomma un bel pasticcio.»

La discussione in consiglio comunale

La questione è approdata alla discussione in Consiglio comunale con un’ interrogazione de La Pigna, lo scorso 23 aprile: «La risposta, a tratti imbarazzata e più spesso imbarazzante, dell’assessore Gallonetto, ha concluso che l’ordinanza è temporanea, ovvero limitata ad un breve periodo di tempo. 
Eppure leggendo il testo della medesima, non si trova alcuna indicazione di temporaneitá. – prosegue la capogruppo – Che si tratti dell’ennesimo errore che grava su un’ordinanza comunale o, piuttosto, di un maldestro tentativo di modificare in maniera impropria un regolamento comunale, per poi correre ai ripari una volta scoperti, non è dato sapere. Nel dubbio, ho chiesto pubblicamente all’Assessore di ritirare immediatamente l’ordinanza, riccorendo all’istituto dell’autotutela». 

L’esposto

Ad oggi non risulta che l’ordinanza sia stata ritirata: anzi, all’ingresso del parco Teodorico è già stato affisso un cartello che annuncia la possibilità di far accedere all’area verde i cani, segnando così un punto di non ritorno: «Al fine di riportare la questione nell’alveo della legittimità e visto l’incapacità dimostrata dall’amministrazione comunale nella gestione della questione, provvederò – conclude la Verlicchi – a stretto giro, a segnalare il tutto alla Procura della Repubblica di Ravenna per le opportune valutazioni». 

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