Dagli Usa a Ravenna, il pickleball: il nuovo sport di racchetta che fa divertire tutti

A parlarne è il ravennate Mirco Benini, presidente dell'associazione sportiva BenoSports. Questo nuovo sport, si gioca con delle racchette squadrate e una pallina di plastica forata. Adatto a bambini come ad adulti di tutte le età, ha come caratterista la "no fly zone"

Durante l’estate che si è appena conclusa, ai ravennati, soprattutto a quelli che frequentano i circoli tennis o gli stabilimenti balneari più attrezzati, potrebbe essere capitato di vedere qualcuno —sia bambini sia adulti di tutte le età — giocare a un singolare sport con racchette squadrate e pallina di plastica forata. Assomiglia al padel e al tennis ma ricorda anche il ping-pong e il badminton (volano). Si chiama pickleball. Ha già fatto impazzire gli Stati Uniti, e sta diventando piuttosto conosciuto anche da noi.

È Mirco Benini, ravennate e presidente dell’associazione sportiva BenoSports, uno dei principali promotori del pickleball in Romagna e in Italia. È un formatore nazionale di questo sport e ha organizzato giornate di gioco nei circoli di Ravenna e negli stabilimenti balneari.

«Ho sentito parlare per la prima volta del pickleball – ricorda Mirco Benini – da un amico che era tornato dagli Stati Uniti. Lui, che conosceva la mia passione per il beach tennis, ne ha subito parlato come di uno sport che mi sarebbe piaciuto. Da lì poi mi sono informato e ho visto che a Tocco da Casauria (provincia di Pescara, Abruzzo) c’era un gruppo molto attivo di appassionati, che già stava sviluppando questo gioco in Italia».

«Allora abbiamo deciso di fare una prova a Ravenna – spiega Mirco Benini – inizialmente con attrezzatura un po’ di fortuna e ci è piaciuto. Anche le persone meno sportive che erano lì attorno si sono interessate, hanno voluto provare e poi sono tornate a giocare anche successivamente. È uno sport immediato, dove sia bambini sia adulti, anche sopra i 60 anni, riescono a divertirsi e fare parecchi scambi. Poi è unico, sia in termini di punteggio sia di regolamento. Noi di BenoSports abbiamo iniziato a promuoverlo ad aprile 2022».

Lo sport è già regolamentato negli Stati Uniti ed è appena entrato nella FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel).

Mirco Benini

Ma partiamo dall’inizio: breve storia del Pickleball negli Usa

I campi da pickleball a Central Park a New York

Il pickleball è stato inventato nel 1965 dal membro del Congresso degli Stati Uniti, Joel Pritchard, e dal suo amico Bill Bell. Lo scopo era quello di intrattenere i bambini annoiati durante una vacanza con delle attrezzature di fortuna. L’idea è nata dalla combinazione di badminton (volano), tennis e ping-pong.

Il nome pickleball viene proprio dal nome del cane della famiglia Pritchard: Pickles. La figlia aveva voluto adottare Pickles da una vicina, che stava dando via gratis dei cuccioli.

Oggi negli Stati Uniti si registrano oltre 68 milioni di giocatori, per lo più nati dopo il 1996. La crescita è stata accelerata dalla pandemia di Covid-19, durante la quale il numero di giocatori è raddoppiato. Secondo le dichiarazioni dell’amministratore delegato di Usa Pickleball, in 18 mesi i Paesi che fanno parte della International Pickleball Federation sarebbero ben 37. 

Il successo del pickleball negli Stati Uniti è legato anche al fatto che molti personaggi famosi lo praticano: da Bill Gates fino agli ex campioni del tennis, tra cui Serena Williams. LeBron James, campione NBA, invece, ha deciso di investire nella Major League di Pickleball.

Serena Williams
Bill Gates

Regole e attrezzatura del pickleball: no fly zone, pallina forata

La racchetta da pickleball è generalmente in legno, è leggermente più piccola di una racchetta da padel e non deve avere fori. Di solito ha una forma squadrata. La grande differenza rispetto a sport come tennis, padel e beach tennis è però la pallina: è in plastica, con interno vuoto, e ha dei fori lungo tutta la superficie, che ne rallentano il rimbalzo.

Il pickleball può essere giocato in singolo o in doppio, la partita si conclude quando una delle due squadre (o dei due giocatori) arriva per prima a 11 punti, con un margine di 2 rispetto all’avversario, per tre volte (tre giochi), ottenendo così la vittoria.

Il campo è simile a quello da tennis, ma più piccolo. Quattro campi da pickleball fanno circa un campo da tennis. Ciò che rende unico questo sport è l’esistenza di una no volèe zone o no fly zone, i primi due metri dalla rete, dove non è possibile entrare per colpire la pallina al volo.

Il servizio si effettua con un colpo dal basso e deve entrare nell’area di servizio diametralmente opposta a quella del battitore. La posizione di battuta cambia ogni volta.

Altra unicità del pickleball – che ricorda la pallavolo di una volta – è il fatto che si può fare punto solo nel momento in cui la squadra sta servendo, cioè il cambio palla non conferisce alcun punto.

Dove provare il pickleball

Durante l’estate, a Ravenna e dintorni, sono state organizzati vari eventi di pickleball, sia in spiaggia, tra cui anche al Fantini Club, sia nei circoli.

Provare il pickleball è possibile al Circolo Tennis Zavaglia, al Circolo Tennis Castiglione di Castiglione di Ravenna, al Casal B Sport di Casalborsetti e presto anche a Massa Lombarda. Fuori dalla provincia di Ravenna, ma sempre in Romagna, è avviato il progetto anche per la realizzazione di un importante centro sportivo a Bellaria (Rimini) che vedrà anche dei campi da pickleball.

Per info: Mirco Benini 392 5716629

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