Al Circolo Tennis Zavaglia parte l’A2 maschile. Gamberini: «Vedo tanto entusiasmo»

Licciardi, vicepresidente Ct Zavaglia: «Siamo partiti nel 2019 con due obiettivi: far ripartire il circolo e creare una squadra di alto livello. Ci siamo riusciti»

Ieri sera, lunedì 18 settembre, Circolo Tennis Zavaglia ha presentato, nella bella cornice della Sva Plus Volkswagen di Ravenna, le novità tecniche e sportive del Club.

«Vedo tanto entusiasmo – ha commentato Gianmarco Gamberini, presidente del Circolo e patron della concessionaria – e ce n’era bisogno. I maestri ed i tecnici ci hanno seguito in questo nuovo progetto. Tra pochi anni il Circolo Tennis Zavaglia festeggerà cento anni di storia, cerchiamo di portare avanti nuove iniziative, come il pickleball che sta avendo un grande successo, a partire dagli Stati Uniti, i corsi tecnici e tutto il comparto social ed internet».

«Non potevo mancare a questo appuntamento – ha detto Roberto Vitale, vicepresidente e responsabile del settore tecnico del Comitato Regionale Fit – con Omar Urbinati abbiamo fatto sette anni di lavoro fantastico in regione. Ora Omar torna allo Zavaglia e questo ci fa tanto piacere. Per me il Ct Zavaglia è un punto di riferimento, pochi sanno che ho iniziato a giocare in questo circolo e state sicuri che noi come Federazione non faremo mai mancare il supporto al progetto che intraprenderete».

Il percorso dal 2019: dalla D1 all’A2

Carlo Licciardi, vicepresidente del Ct Zavaglia, è entrato nel vivo delle iniziative presentando l’imminente partenza della A2 maschile con il Ct Zavaglia, che il primo ottobre ospiterà il Circolo Tennis Scaligero di Verona. «Siamo partiti nel 2019 con un percorso preciso. Innanzitutto far ripartire il Circolo, che era ridotto ai minimi termini e direi che ci siamo riusciti. In aggiunta, creare una squadra di alto livello era uno degli obiettivi principali del Consiglio Direttivo ed anche qui abbiamo colpito nel segno: dalle D1 siamo saliti in A2».

«Può sembrare in concetto astratto – ha proseguito Licciardi – ma noi volevamo creare un punto di riferimento per i giovani, volevamo che i ragazzi che iniziavano a giocare avessero come obiettivo, nel futuro, quello di approdare in prima squadra. È un progetto per creare senso di appartenenza».

«Le squadre di alto livello – conclude – servono a dare ai giovani una prospettiva: quella di approdare in prima squadra. Abbiamo bisogno di giocatori e Omar Urbinati è un vero specialista nel creare giovani di valore».

Il ritorno di Omar Urbinati

Presenti in sala alcuni giovani del vivaio, pronti a scendere in campo in A2 come Luigi Valletta, Niccolò Satta e Michele Vianello.

Prende la parola Omar Urbinati, che torna a guidare la scuola tennis del Circolo Tennis Zavaglia dopo alcuni anni impegnato come tecnico federale. «Si parte da sabato con un grande appuntamento giovanile – ha spiegato il tecnico nazionale – la tappa riservata agli Under 11 e 13 Road to Torino, i primi del circuito giocheranno il Master a Torino in contemporanea ai campioni delle Finals. Per la scuola ho voluto creare una squadra con compiti ben precisi, il maestro Ronnj Capra si occuperà dell’agonistica, Massimiliano Bezzi della scuola tennis con Beatrice Graziani».

Omar Urbinati ha annunciato che per i ragazzi della scuola sono previste nel 2024 le trasferte per la Coppa Davis e gli Internazionali d’Italia al Foro Italico, poi ha presentato il responsabile dell’area mentale Francesco Faoro, la new-entry Dario Sciortino, responsabile della pre-agonistica e tutto il gruppo dei preparatori atletici, Francesco Rametta, Lorenzo Spadoni, Sofia Balducci e Claudio Vivani.

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