Un destino crudele per il 46enne tenore ucraino Oleh Yarovyi che era scappato dalla guerra in Ucraina, suo paese d’origine, per trovare pace e lavoro a Ravenna, dove era arrivato per una iniziativa del Ravenna Festival.
L’uomo è improvvisamente deceduto sotto gli occhi della moglie, la soprano Nataliia Krasovska, durante le prove per un concerto, martedì sera al cineteatro ‘Silvio Pellico’ di Sarsina (Forlì-Cesena).
Lo spettacolo, che sarebbe dovuto andare in scena la sera stessa della tragedia e che era stato messo in scena per sostenere gli artisti ucraini, è stato annullato.
Yarovyi era fuggito dall’Ucraina lo scorso aprile insieme alla moglie e al figlio di appena 8 anni. L’artista aveva chiesto asilo come profugo di guerra ed era stato ospitato, con la famiglia, nell’ex Casa del Clero.
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