Il pomeriggio del 19 dicembre quasi cento persone si sono recate in biblioteca per la cerimonia di intitolazione dell’emeroteca a Sante Medri, studioso e scrittore che ha lasciato un segno indelebile nella cultura castellana e non. Grande emozione e un filo di commozione negli interventi del figlio e dei colleghi e amici che hanno preso la parola durante la cerimonia. Emozione e commozione condivise anche dal pubblico di conoscenti, parenti ed estimatori.
“Ci piacerebbe che la graphic novel che abbiamo pubblicato – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Luca Selvatici – sia l’inizio di una lunga serie di progetti orientati anche ai più giovani. Sarà nostro obiettivo quello di mantenere vivo l’interesse su questa graphic novel anche nei ragazzi e attraverso le scuole e intanto pensare alla prossima, con la stessa formula di coinvolgimento di creativi, artisti, ragazzi che approfondiscono e interagiscono con le realtà del territorio raccogliendo documenti e testimonianze e realizzando di fatto una pubblicazione unica. Ringrazio davvero tutti coloro che hanno lavorato per questo progetto: da Gabriele Rossi, all’Anpi, a tutti i membri della commissione, ognuno con le proprie competenze specifiche”.
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