Osteria è avvolta nella nebbia la mattina del 26 gennaio. Lungo via Dismano c’è silenzio: passa solo qualche auto o camion diretto al lavoro. Quello che non si vede è che c’è tutto un flusso di parole, foto e video che scorre veloce tra le dita di residenti e lavoratori già dalle prime ore del mattino: l’autovelox è stato abbattuto. È arrivato ‘Fleximan’ a Ravenna.
Il fenomeno è iniziato in Veneto, nel Polesine, poi nel Padovano, si è esteso in Piemonte e ora è arrivato anche in Romagna. Che si tratti di un ‘supercattivo’, di una banda o di delinquenti isolati, quello che è certo è che il fenomeno dell’abbattimento degli autovelox, effettuato principalmente con flessibili o motoseghe (da cui il nome), sta dilagando.
Su Facebook si leggono apologie del ‘supereroe’ e condanne. Già ieri, 25 gennaio, era apparso a Ravenna, sull’autovelox di via Bellucci un cartello firmato ‘Fleximan’, che ha fatto molto discutere.
Il supercattivo, però, sembra aver cambiato piani e, dopo aver annunciato un’azione in città, ha colpito invece in campagna. Complici il silenzio, la nebbia, l’assenza di telecamere e i pochi possibili testimoni. A mezzanotte del 25 gennaio, infatti, l’autovelox era ancora in piedi. Posto in direzione San Zaccaria, poco prima del centro abitato di Osteria e di un trafficato incrocio, il rilevatore è tarato sui 70 km/h.
«Non era nemmeno tanto fastidioso – commenta un avventore della Caffetteria Mancini di Osteria -, è molto più insidioso quello a Borgo Faina, in direzione Ravenna (ndr. sempre su via Dismano). Solo poche settimane fa un automobilista, andando fuori strada, ha tirato giù un lampione proprio a poche decine di metri dal velox abbattuto. Serviva perché l’incrocio è coperto dagli alberi e chi viene da Ravenna non vede se ci sono macchine che stanno per svoltare».
La notizia ha iniziato a circolare nelle prime ore del mattino del 26 gennaio, quando i primi automobilisti, camionisti e lavoratori sono passati davanti ai resti dell’autovelox all’altezza del 253 di via Dismano.
«Me lo ha detto un cliente che esce alle 4.30/5 del mattino per andare a lavoro – commenta la signora al banco dell’alimentari di Osteria – e viene da me a prendersi un panino. Non ci potevo credere. Pensavo intendesse in Veneto, invece era proprio qui. C’era chi infrangeva il limite e andava forte, ma noi che viviamo qui ormai ci eravamo abituati. Sapevamo dov’era e ci prendevamo le misure».
L’alimentari, una pizzeria, una parrucchiera, un bar, un circolo Arci e qualche casa: è questo quello che si vede di Osteria venendo da Ravenna su via Dismano. Intorno alle 10 della mattina, dal bar esce un giovane di corsa, deve andare a fotografare quello che è successo. È incredulo.
Alla Caffetteria Mancini entrano ed escono lavoratori che operano nella zona industriale di Borgo Faina: tutti commentano l’accaduto. «Era da giorni che amici e colleghi ci scherzavano – racconta un lavoratore in tuta catarifrangente -. A lavoro ho la motosega. Mi dicevano “Fai come Fleximan”, ma non pensavo che qualcuno potesse farlo per davvero».
Resta da chiedersi se ‘Fleximan’ o un suo emulatore colpirà a Mezzano o in via Bellucci a Ravenna, dove si trovano due autovelox installati da poco, che mietono multe a ritmi elevati.
Lungo la via Reale, una delle principali arterie della zona, all’altezza di Mezzano, circa 4 mesi fa è stato installato un autovelox fisso che rileva la velocità in entrambi i sensi di marcia, tarato a 50 km/h. A qualche giorno fa, le multe erano 18.303 (per un importo di circa 1 milione e 400 mila euro), di cui quelle scattate per una velocità tra i 55 e i 60 km/h sono state 14.588, all’incirca l’80 per cento.
L’autovelox di via Bellucci – senso opposto a via Destra Canale Molinetto -, dove è apparso il cartello “Arrivo Fleximan”, è stato installato il 25 ottobre, 3 mesi e un giorno fa. Nel tratto il limite è dei 50 km/h, ma c’è chi ci è passato a 118 chilometri all’ora. Al 21 gennaio le multe erano 12.297.
Il ritrovo è per le 10 alla sede di CittAttiva, ingresso giardini Speyer, mentre alle 10.30 è prevista la partenza
Per la giornata di venerdì 22 novembre sono previsti venti di burrasca forte (75-88 km/h) sull'intero settore appenninico e di…
Sabato 23 novembre Fulvia Missiroli converserà sul tema con Lidia Pupilli e con Marco Severini.
Alla cerimonia, tenutasi oggi, 21 dicembre, hanno partecipato le massime autorità civili e militari della Provincia
Alle 17 presso l’ex convento di San Francesco di Bagnacavallo, è necessario prenotarsi contattando il museo
Inaugurazione sabato 23 novembre alle 16, alla presenza alla presenza dell'assessora Federica Moschini.