Quando si pensa al filosofo Diego Fusaro sovviene il famoso movimento pre-romantico Sturm und Drang: tempesta e impeto, sia per l’energia con cui il pensatore presenta le sue speculazioni, sia per le polemiche che sovente si sollevano tra i denigratori. Fusaro scrive di sé: «Non amo descrivermi, tuttavia, preferisco che a farlo sia io e non il ‘si dice’ di heideggeriana memoria. Mi considero allievo indipendente di Hegel e di Marx, di Gentile e di Gramsci. Intellettuale dissidente e non allineato. Ho una passione durevole per la filosofia e un amore sfrenato per il mare, immagine mobile della libertà».
Per rendere ancora più gagliarda la serata non mancheranno le dirompenti incursioni musicali del pianista-baritono e direttore artistico del Festival, Raffaello Bellavista, altro personaggio eversivo della scena artistica e culturale italiana. Bellavista canterà ed eseguirà al pianoforte alcune composizioni inedite che spaziano dalla musica minimale al pop raffinato, dal crossover a nuance jazz.
Come da tradizione del Festival, raffinati interventi musicali si avvicendano a riflessioni di grandi intellettuali. Nello spazio arte estemporaneo allestimento con opere luminose in mosaico dello studio UNICA ed Esposizione di ritratti e di opere pittoriche dell’artista Paolo Tambini.
L’ingresso è a offerta libera. Info e prenotazioni: 377-9887578 e 0546-81166
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