Ravenna, “Città per le persone”: la nuova mostra sui cambiamenti climatici

È stata inaugurata il 4 maggio, nella sede comunale di viale Berlinguer 30, la mostra “Città per le persone” che illustra attraverso una serie di pannelli informativi, i problemi che i cambiamenti climatici generano all’interno di un contesto urbano, in particolare il surriscaldamento, gli allagamenti e l’inquinamento, e quali sono le possibili soluzioni per affrontarli, ispirandosi anche a buone pratiche di livello europeo.

L’evento, alla presenza dell’assessore per la Transizione ecologica Gianandrea Baroncini e dei diversi tecnici dei servizi tutela dell’ambiente, pianificazione urbanistica ed edilizia privata, è stata l’occasione per alcune classi del liceo scientifico Oriani (la terza D e la terza E dell’indirizzo Scienze applicate) per tirare le somme del percorso didattico “Crisi climatica e resilienza urbana” coordinato dal Ceas Multicentro di Ravenna e finanziato dal Ctr Educazione alla sostenibilità di Arpae. Il progetto scolastico si è articolato in tre incontri in cui si sono alternati momenti formativi in aula, sopralluoghi in città e giochi di ruolo per identificare le soluzioni progettuali più efficaci rispetto alle criticità individuate dagli studenti. I ragazzi e le ragazze hanno realizzato un video in cui hanno sottolineato l’importanza del progetto, in particolare per l’opportunità di osservare la città con un nuovo sguardo più attento al benessere e all’ambiente e di conoscere vere soluzioni operative per il miglioramento degli spazi urbani.

«Le alluvioni in corso in questi giorni – ha sottolineato l’assessore Baroncini nell’accogliere gli studenti – confermano la necessità di farsi trovare pronti ad affrontare eventi di proporzioni ed intensità sempre nuove e quindi di saper gestire l’emergenza al suo verificarsi; ma al tempo stesso l’importanza di imparare a progettare il territorio in modo diverso, per garantire sicurezza, salute e benessere. Il territorio di Ravenna, così vasto ed eterogeneo, rappresenta una sfida in questo senso: sicuramente aumentare le competenze e le conoscenze delle nuove generazioni, come ha fatto il progetto ‘Crisi climatica e resilienza urbana’, ci consentirà di trovare sempre nuove soluzioni e di costruire una comunità più resiliente».

La mostra resterà aperta al pubblico fino a sabato 13 maggio con il seguente orario: dalle 9 alle ore 13 dal lunedì al sabato.

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