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Appuntamento per grandi e piccini con “Acquaprofonda” al Teatro Alighieri

Cos’hanno in comune una balena, un violoncellista-compositore e un magistrato-scrittore? La risposta è: “Acquaprofonda”. È questo il titolo dell’opera contemporanea che Giovanni Sollima ha composto su libretto di Giancarlo De Cataldo per Opera Domani, il progetto di AsLiCo che avvicina le nuove generazioni al mondo lirico.

Domenica 7 maggio, alle 20.30, il Teatro Alighieri di Ravenna apre le porte a spettatori di tutte le età per “Acquaprofonda”. L’appuntamento è possibile grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, che anche quest’anno sostiene il percorso “A scuola in teatro” (tra lunedì 8 e martedì 9 maggio, quattro repliche saranno infatti riservate agli studenti). Con la regia di Luis Ernesto Doñas, le scene di Chiara La Ferlita, i costumi di Elisa Cobello e Massimo Fiocchi Malaspina sul podio dell’Orchestra 1813, “Acquaprofonda” affronta in musica uno dei temi più urgenti del nostro tempo – l’inquinamento delle acque e il ruolo della plastica – attraverso la storia della gigantesca creatura marina che irrompe nelle vite della giovane Serena, di suo padre il Guardiano e di Padron Bu, proprietario della fabbrica. Quest’opera “civica” è vincitrice del Premio Abbiati intitolato a “Filippo Siebaneck” per iniziative nell’ambito della didattica musicale.

Le parole di Cataldo e Donas

«Quello per “Acquaprofonda” è stato il mio primo libretto d’opera – racconta Giancarlo De Cataldo, magistrato, scrittore, sceneggiatore e drammaturgo – Mi era stato dato un titolo, l’indicazione di interazioni con un pubblico giovane, il vasto tema dell’ecologia. L’acqua mi fa venire in mente la silenziosa e tremenda strage di balene che si consuma ogni anno e della quale l’inquinamento (oltre alla caccia che ancora alcuni Paesi consentono) è la causa principale. Così, sin da subito, “Acquaprofonda” è stata una grande, poetica balena con una voce sublime. Una balena che sta morendo. Su una spiaggia. Dove ci sono una casa e una torre sinistra, incombente. La torre di una fabbrica. Davanti alla balena c’è una ragazzina. Sono due esseri di purezza assoluta. La ragazzina potrà salvare la balena, solo lei. E solo loro due insieme, le loro voci, la loro innocenza potranno salvare il mondo da se stesso.»

Naturalmente la balena non è solo la balena, ma incarna lo spirito della madre che Serena ha perso troppo presto, mentre il padre-guardiano è emblema del dilemma fra la salvaguardia del pianeta e il profitto più sregolato. Il vecchio marinaio che aiuta Serena rappresenta la tradizione rispettosa dell’equilibrio ambientale. Serena stessa, il cui mondo nostalgico e familiare si contrappone ai freddi automatismi privi di visione del futuro della fabbrica di Padron Bu, è erede di una lunga tradizione di bambine e giovani donne della letteratura e della storia (da Heidi e Pippi Calzelunghe a Greta Thunberg) il cui desiderio di praticare il bene scuote le coscienze degli adulti. Quello di Acquaprofonda è un «universo di realismo magico – sottolinea il regista Luis Ernesto Doñas – che rivisita problematiche di grande attualità, archetipi e situazioni contemporanee. Il materiale musicale proposto da Giovanni Sollima possiede lo stesso fascino fiabesco, logico e chiaro, contaminato da melodie e strumenti contemporanei, con diversità di riferimenti e sonorità che ci hanno ispirato nella ricerca di elementi anche nell’estetica steampunk». 

Dedicato alla fascia d’età 6-13 anni

Il format Opera Domani, dedicato alla fascia d’età 6-13 anni, è parte di Opera Education, la piattaforma italiana che dal 1996 promuove la passione per l’opera lirica nel giovane pubblico. Il progetto è ideato e realizzato da AsLiCo – Associazione Lirica e Concertistica Italiana. Le scuole che aderiscono ad Opera Domani, oltre a ricevere il libretto didattico sull’opera, partecipano agli incontri con i docenti AsLiCo, che in un clima di gioco e coinvolgimento introducono gli elementi per comprendere l’opera lirica a tutto tondo, insegnando le principali arie che i bambini canteranno dalla platea e fornendo elementi pratici per la costruzione degli oggetti di scena che useranno durante lo spettacolo, diventandone così coprotagonisti. Nel caso di Acquaprofonda, i temi di educazione civica sono stati sviluppati in collaborazione con Legambiente, UNICEF Italia, SIMILE e l’Università degli Studi dell’Insubria, Como e di Fondazione Volta.

Info e prevendite: Biglietteria Teatro Alighieri – tel. 0544 249244 – www.teatroalighieri.org

Biglietto intero: 10 euro, under 18: 5 Euro, under 14 (accompagnati da un adulto): biglietto omaggio 

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