“Doppio passo” di Alice Keller con illustrazioni di Veronica Truttero

Nella rubrica letteraria oggi parliamo della storia di Lilly Parr calciatrice inglese nata agli inizi del 1900

L’autrice è Alice Keller, nata a Bologna nel 1988, dopo un periodo trascorso tra teatro e la musica, si occupa di scrittura per bambini e ragazzi. Nel 2015 ha aperto, insieme a due socie, la libreria per ragazzi “Momo” a Ravenna. Le illustrazioni sono di Veronica Truttero.

“Doppio passo” è la storia Lilly Parr, calciatrice inglese nata agli inizi del 1900. Una calciatrice formidabile che con coraggio ha portato avanti la sua passione, fino a trasformarla in un vero lavoro. Una donna nata “troppo presto”. Nel 1921 infatti la Federazione inglese di calcio, per cercare di bloccare la popolarità del calcio femminile, vieta alle squadre di calcio di giocare sui propri campi fino al 1978.

Lei continuerà a giocare in campi più piccoli e la popolarità sua e delle squadre femminili rimarrà.

Ho scelto un unico assaggio del libro edito da Sinnos, è il dialogo di Lilly con Martin, suo amico, co-protagonista di questa storia.

«… – Hanno messo un cartello sulla porta dello stadio, e sai cosa c’è scritto? Che la Federazione inglese di calcio proibisce alle squadre maschili di farci giocare sui campi di loro proprietà.

– Ma perché? Con tutti i soldi che riuscite a raccogliere alle partite e che date in beneficenza!

– Sai Martin, penso sempre agli occhi della gente. Tutti quegli occhi che mi guardano, pronti a gridare insieme a me per un successo o a piangere se qualcosa va storto. Quegli occhi mi ascoltano.

– E tu dici che, per questo, quei vecchioni della Federazione..

– Hanno paura che ad ascoltare troppo le donne qualcosa nel mondo di sempre possa cambiare.

– E anche se qualcosa va storto, ci si possa unire e protestare magari..

– Sì. Proprio così. E secondo me fanno bene a spaventarsi sai?…».


Giulia Reina

Giulia Reina

Giulia Reina è curatrice editoriale. È convinta che non sia necessario essere uno scrittore per essere autore di un bellissimo libro, ma avere nel cuore un messaggio da esprimere. Aiuta le persone che si rivolgono a lei a esprimerlo attraverso un libro, aiutandole a trovare le parole, le immagini, i documenti, accompagnandole fino alla stampa. Ha da poco realizzato il suo “sogno nel cassetto” ovvero curare una collana dedicata alle autobiografie. Per La Rilegatrice, marchio editoriale della casa editrice White Line di Faenza, cura due collane di significative storie di vita vera, valori, insegnamenti: Taccuini autobiografici, e Taccuini d’artista (dedicata a tutti coloro che creano per professione). Con esse vuole creare una grande famiglia di autori che desiderano condividere le loro esperienze di vita.

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