Alice Keller: piccole storie per grandi menti

Scrittrice di libri per l’infanzia e per ragazzi pubblicati in Italia e all’estero, formatrice di bambini e adulti, e anche libraia con “Momo” a Ravenna

alice Keller

Il mondo della scrittura è vasto e variegato e Ravenna, fra i giovani autori locali e scrittori ravennati, vanta una donna dalla penna delicata come le sue storie dedicate agli adulti di domani. Stiamo parlando di Alice Keller che ha già una lunga esperienza in libri per l’infanzia e per ragazzi, tra albi illustrati, romanzi e graphic novel, tradotti anche all’estero. «Sul foglio mi sento a casa», ama ripetere.

Nata a Bologna nel 1988, vive da anni a Cesena, ma può essere a tutti gli effetti considerata una ravennate d’adozione visto che è nell’ex capitale bizantina che ha aperto la libreria per bambini e ragazzi “Momo” in via Mazzini. Il suo cognome, Keller, lo deve invece al papà bolzanese.

Alice Keller, dagli studi d’arte all’apertura della libreria “Momo”

Sin da giovanissima si avvicina alla musica e ai linguaggi performativi. Non stupisce quindi che abbia deciso di iscriversi al DAMS di Bologna dove si è laureata con una tesi in drammaturgia sulla “Poetica del teatro infantile di Chiara Guidi”. L’interesse per il teatro le apre poi le porte di diverse realtà e compagnie: dapprima vola in Danimarca per lavorare a stretto contatto con Odin Teatret e poi, rientrata in Italia, inizia a collaborare con Fanny & Alexander, Teatro Valdoca e Teatrino Clandestino.

Non del tutto appagata, negli anni a seguire, porta avanti la passione per i libri e la scrittura che alimentano in lei il desiderio di intraprendere una nuova strada. Si iscrive all’Accademia Drosselmeier, un master per librai e giocattolai, e qui conosce l’illustratrice Veronica Truttero con cui corona il suo sogno, nel 2016 fondando “Momo”, insieme alla terza socia Sara Panzavolta.

Un nome particolare, la cui storia è legata al celebre romanzo per ragazzi, scritto nel 1973 da Michael Ende, lo stesso autore de “La storia infinita”. Momo è una bambina che, malgrado le sue numerose peripezie, riesce a sollevare gli animi dei suoi interlocutori. Da qui è nato anche lo slogan “Va’ da Momo che ti passa”.

«Ho sempre letto molto perché sono convinta che, si scrive, perché si legge – racconta Keller –. Lavorare come libraia è un privilegio perché mi consente non solo di incontrare bambini, i miei lettori, ma anche di vedere tutto quello che esce. Ho scelto proprio la letteratura per l’infanzia e per ragazzi perché lo sento come un universo molto libero e aperto, in cui posso sperimentare. Però non è detto che un giorno non mi venga l’idea di scrivere qualcosa per adulti. A ogni modo, un buon libro è per tutti».

Con uno stile favolistico, i suoi libri parlano della vita di tutti i giorni

Un viaggio fra le sue opere ci permette di scoprire un variegato mondo di testi letterari per le giovani menti, quasi dallo stile favolistico ma che in realtà affrontano temi e problemi della vita di tutti i giorni: gli amici, l’abbandono, i sogni, le famiglie problematiche e tutte quelle piccole e grandi cose che fanno parte della vita, non solo di un bambino.

Alice Keller

Nel 2015 fa il suo esordio con “Hai preso tutto?” (Sinnos) con le illustrazioni della collega libraia Veronica Truttero, che realizzerà le illustrazioni anche per “Di becco in becco” (Sinnos, 2016), “Controcorrente” (Sinnos 2017) vincitore del Premio Orbil, “Le disavventure del Barone Von Trutt” (Sinnos, 2020) “Doppio passo” (Sinnos, 2020), “Caro signor F.” (Camelozampa, 2020) e la più recente pubblicazione “Gaspare e Amleto” (Sinnos, aprile 2023).

Particolare successo ha avuto “Nella pancia della balena” (Camelozampa, 2017), finalista premio Andersen, Miglior libro oltre i 12 anni.

«Uno dei libri a cui voglio più bene – spiega Keller –, arrivato di getto, dopo che il seme di un’immagine mi si era posato nell’inconscio. Un giorno a Bologna, in stazione, un saluto particolare tra una mamma e suo figlio attirò la mia attenzione. Un saluto intimo e al tempo stesso carico di qualcosa di indicibile. “Una storia che non si può dire”, scrissi nella mia mente, e da lì, come un fiume incominciai a immaginarne le parole»

Fra le sue altre pubblicazioni troviamo anche: “La contessa sul tetto” (San Paolo, 2018), “Nel paese di Sesto Malanni” (Giunti 2018), “A casa dell’Ape” (Kira Kira, 2018, ill. Maki Hasegawa), “AFK” (Camelozampa 2019), “Yukie e l’orso” (Kira Kira, 2020, ill. Maki Hasegawa), “Le cose che ho” (Mondadori, 2020), “Il solitario di Rodriguez” (Risma, 2020), “Tariq” (Camelozampa, 2021), “Semini” (Edizioni Corsare, 2022, ill. Youngin Kim) “Fuori è quasi buio” (Risma, 2023), “Nico non c’è” (Kira Kira, marzo 2023, ill. Maki Hasegawa), “Il mistero dei cani che sognano” (Pelledoca, marzo 2023).

Per ben tre volte Alice Keller si è aggiudicata la candidatura al “Premio Strega Ragazze e Ragazzi”: con “La contessa sul tetto” (San Paolo, 2018) nella categoria 6+, “Caro signor F.” (Camelozampa, 2020) nella categoria 8+ e con il “Il solitario di Rodriguez” (Risma, 2020) nella categoria 11+ mentre “Fuori è quasi buio” (Risma, 2023) è nella terzina del Campiello Junior 2023 11-14 anni.

I laboratori di scrittura e lettura per ragazzi, educatori e insegnanti

Oltre all’amore per la scrittura e alla gestione della sua libreria, Alice Keller conduce anche percorsi di formazione sulla scrittura e sulla lettura con educatori e insegnanti, gruppi di scrittura e laboratori per bambini e ragazzi, in scuole, librerie, festival, biblioteche, per alimentare la loro passione e mettere nero su bianco i loro pensieri, i loro sogni e la loro realtà. Un gioco che permette di scoprire meglio se stessi e creare nuovi rapporti.

I social

Per tutte le novità che la riguardano e per approfondire le sue opere e i suoi laboratori è possibile visitare il suo sito o i suoi profili social fra cui Facebook e Instagram.

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