Quando lo scorso 29 luglio veniva inaugurato il Parco Ipazia, il primo inclusivo, senza barriere culturali e architettoniche, Sofia ci aveva lasciato solo qualche giorno prima. È stato allora che le associazioni che aderiscono al Tavolo Diritto al Gioco, hanno pensato ad un modo idoneo per ricordarla: un segno tangibile del suo passaggio e della sua forza.
Nasce così l’idea della “Girandola al Vento” che opponendosi alla forza del vento reagisce girando a non finire lasciando i bimbi a bocca aperta tra il divertimento e l’incredulità.
Così, grazie alla fattiva collaborazione tra l’Amministrazione Comunale, Azimut e le Associazioni: Dalla parte dei Minori e La Ruota Magica, si arriva al 22 aprile, quando in una giornata di festa, la “Girandola” – realizzata da Ferrino Fanti con l’aiuto di Bruno Malpassi – sarà installata nel Parco con una targa che ricorderà nel tempo la piccola Sofia.
Del percorso partecipativo hanno fatto parte tutte le Associazioni che compongono il tavolo del Diritto al gioco che hanno seguito la progettazione fin dai primi atti e a cui si è aggiunta la collaborazione di un cittadino, Andrea Frontali, che ha voluto contribuire economicamente in ricordo della moglie.
L’evento di sabato 22 aprile inizierà alle 15.30 e sarà una festa di bambini e bambine fatta di giochi organizzati, laboratori creativi del Progetto Diritto al Gioco e ballo folkloristico organizzato dalla Scuola di ballo “Malpassi”.
All’evento ha voluto essere presente tutta la famiglia di Sofia con in testa la mamma il papà che invitano tutte/tutti a partecipare e ringraziando affermano: «Come ogni genitore, abbiamo desiderato vedere giocare Sofia insieme agli altri bambini. Oggi grazie all’Associazione “Dalla parte dei minori”, che ha proposto la realizzazione di una Girandola al vento in ricordo di Sofia, anche lei potrà giocare senza fatica e dolore insieme ai suoi amici dell’Associazione “La ruota magica”, nata nel 2014 grazie a lei e ai tanti bambini e bambine che parteciperanno, comprese le insegnanti e compagni di scuola che ancora la ricordano con affetto».
Il parco Ipazia, che porta il nome di una delle più importanti astronome, matematiche, filosofe di tutti i tempi – uccisa dalla follia del pregiudizio razzista e dall’intolleranza dell’estremismo ideologico – e in cui dal 22 aprile sarà ricordata la piccola Sofia, si trova a Ravenna, nell’area verde nell’area verde compresa tra le vie Calcagnini e Copernico.
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