06 Gen 2024 10:20 - 10 mostre da vedere
10 mostre da vedere a gennaio a Ravenna e dintorni
Ultime occasioni per visitare le mostre della Biennale del mosaico e qualche appuntamento fra biblioteche e presepi da non perdere
di Redazione
L’arte merita di essere celebrata in tutte le sue forme, dal mosaico alla fotografia, passando per quadri e istallazioni di ogni genere. Ravenna e il suo territorio sono ricche di artisti e opere d’arte che attendono solo di essere scoperte. Ecco perchè ogni mese vi proponiamo 10 mostre da vedere a Ravenna e dintorni.
“BURRIRAVENNAORO ” – Ravenna
La mostra BURRIRAVENNAORO del MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna, dedicata ad uno dei più importanti artisti che l’Italia del secondo Novecento abbia espresso, Alberto Burri, apre un ricco cartellone di eventi della Biennale del Mosaico tra grande arte, design, architettura, creatività e sperimentazione.
Fino al 14 gennaio 2024, al MAR
“PALIANYTSIA” – Ravenna
Nella nuova mostra della Classense, nell’ambito della Biennale del mosaico dell’arte rivolge al pubblico l‘invito a ripensare alla tragica condizione della guerra con la devastazione e la divisione che ne conseguono, dando l’opportunità all’artista ucraina di raccontare oltre che la sua, la storia di molti suoi connazionali in questo momento storico così drammatico. L’allestimento presenta opere in pietra e un documentario a cura di Ivan Sautkin, realizzato da registi professionisti di Kiev, Olena Zashko e Ganna Yeresko.
Fino al 14 gennaio 2024, alla Galleria Continua della biblioteca Classense
“The War Isn’t Love: Icone di guerra di un Dio invisibile”, “Costruire argini per torcere fiumi”, “A come ACCADEMIA, O come OROBURRI”– Ravenna
Tre mostre in occasione della Biennale al Museo Nazionale. Un’artista ucraina ci racconta “War Isn’t Love: Icone di guerra di un Dio invisibile”. “Costruire argini per torcere fiumi” torna su una riflessione molto importante per la nostra terra. Gran finale “A come ACCADEMIA, O come OROBURRI”: giovani artisti si confrontano con Burri
Fino al 14 gennaio 2024 al Museo Nazionale di Ravenna
“Opere dal mondo” – Ravenna
Ai Chiostri Francescani l’esposizione di 31 opere in mosaico che rendono omaggio ad Alberto Burri, di artisti provenienti da 17 paesi. Un’occasione per centinaia di mosaicisti da ogni dove che giungono a Ravenna, con l’obiettivo di mettere in risalto i diversi modi di fare mosaico nel mondo in occasione della Biennale del Mosaico.
Fino al 14 gennaio 2024 ai Chiostri Francescani
“Strade e storie. Paesaggi da Hokusai a Hiroshige” – Bagnacavallo
Dopo Francisco Goya, Max Klinger e Albrecht Dürer, il filone espositivo promosso dal Museo Civico sui più importanti artisti internazionali, che hanno saputo esprimersi attraverso l’incisione, aggiunge una nuova tappa. Questa volta si spostano dall’Europa al lontano Oriente, per raccontare la storia della tecnica della xilografia ukiyo-e e di alcuni dei più importanti maestri che vi si sono dedicati – Hokusai e Hiroshige – divenuti ben noti anche in Europa.
Prorogata fino al 21 gennaio 2024 al Museo Civico delle Cappuccine. Apertura martedì e mercoledì 15-18, giovedì 10-12 e 15-18, venerdì, sabato e domenica 10-12 e 15-19
“Favole e fiabe” – Ravenna
90 pezzi fra libri antichi e moderni, disegni e illustrazioni per la mostra “Favole e fiabe” che permette un viaggio dal mondo greco a oggi, in compagnia dei personaggi più cari di sempre e delle storie incantevoli o spaventose che hanno accompagnato intere generazioni di bambini.
Fino al 2 marzo 2024 lunedì dalle 14 alle 19; dal martedì al sabato dalle 9 alle 19
“Episodi di mosaico contemporaneo”- Ravenna
Progetto nell’ambito della Biennale del Mosaico che vede design e mosaico dialogare e interagire nella produzione di nuovi e speciali oggetti destinati all’arredamento degli interni a cura di Maria Cristina Didero. Con l’obiettivo di valorizzare le competenze e le capacità produttive e laboratoriali del territorio di Ravenna nel campo del mosaico, nelle sue vesti tradizionali e in quelle contemporanee.
Fino al 14 gennaio 2024 a Palazzo Rasponi dalle Teste
“Arriva il Treno! 160 anni dall’arrivo della ferrovia a Lugo” – Lugo
Foto, documenti, cimeli e un plastico della stazione di Lugo, provenienti da collezioni private, dall’Archivio Storico Comunale e dalla biblioteca illustreranno il legame tra Lugo e la sua tratta ferroviaria.
Fino al 13 gennaio alla Biblioteca Trisi
“Presepi” – Ravenna e Provincia
La magia del Natale non si spegne con l’arrivo dei Magi, ma si protrae per tutto il mese di gennaio con le mostre dei presepi, come: “Il presepe storico orientale” e “I presepi dal mondo a Ravenna” o “La capanna del bambinello” e “Il presepe meccanico a Bagnacavallo”.
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“Manuale d’Incanto” – Massa Lombarda
Il libro da cui è tratta la mostra è un “Manuale”, perché ogni disegno è fatto da mani abili che immaginano storie attraverso i colori, che trasformano pensieri in personaggi e nuovi mondi da esplorare. “D‘incanto”, perché le filastrocche che accompagnano le illustrazioni, come nelle migliori fiabe, sono piccoli incantesimi, distributori di magia.
Fino al 25 gennaio presso il Centro Culturale Venturini di Massa Lombarda.