03 Apr 2024 10:00 - 10 mostre da vedere
10 mostre da vedere ad aprile a Ravenna e dintorni
Al centro del programma artistico ravennate spunta la mostra "Exodus-Umanità in cammino" accompagnato dai disegni di Signorini al Mar seguito da Salietti al Palazzo Rasponi, Banksy a Cervia e Gio Ponti a Faenza.
di Redazione
L’arte merita di essere celebrata in tutte le sue forme, dal mosaico alla fotografia, passando per quadri e istallazioni di ogni genere. Ravenna e il suo territorio sono ricche di artisti e opere d’arte che attendono solo di essere scoperte. Ecco perchè ogni mese vi proponiamo 10 mostre da vedere a Ravenna e dintorni.
“Exodus – Umanità in cammino”– Ravenna
Attraverso 180 fotografie la mostra “Exodus – Umanità in cammino“, a cura da Lélia Wanick Salgado, racconta l’esodo di intere popolazioni e le condizioni di profughi o migranti. Sono cinque le sezioni della mostra: “Migranti e profughi: l’istinto di sopravvivenza”, “La tragedia africana: un continente alla deriva”, “L’America latina: esodo rurale, disordine urbano”, “Asia: il nuovo volto urbano del mondo”. Chiude una sala dedicata ai ritratti di bambini.
Fino al 2 giugno 2024 al Mar
“Novecento Rivelato“ – Ravenna
Alberto Salietti considerato tra i protagonisti della vicenda figurativa italiana del primo Novecento e degli anni centrali del secolo scorso, oggi viene riproposto alla città in cui è nato e alla quale è stato sempre profondamente legato e dove, nella collezione d’arte della Pinacoteca del MAR di via di Roma, è presente uno dei suoi dipinti più amati, Ritratto di Signora, esposto alla II Biennale di Roma del 1923.
Fino al 12 maggio al Palazzo Rasponi delle Teste
“Fine dell’utopia” – Bagnacavallo
L’evento inaugura la programmazione espositiva del 2024, incentrata sul paesaggio umano, tappa finale del percorso triennale che ha caratterizzato la proposta culturale sostenuta dall’Amministrazione comunale. Dalla metà degli anni Sessanta in poi Carlo Polgrossi ha tenuto numerose mostre personali in Italia, Europa e America. A lui si devono anche la nascita, ormai quasi 50 anni fa, e lo sviluppo del Centro Culturale Polivalente di Bagnacavallo
Fino al 5 maggio nei seguenti orari: giovedì e venerdì 10-12 e 15-18 / sabato e domenica10-12 e 15-19 / 25 aprile e 1 maggio 10-12 e 15-19.
“Disegnare il mosaico. La collezione dei cartoni della famiglia Signorini” – Ravenna
La mostra raccoglie numerosi cartoni per il mosaico realizzati da Renato Signorini e dalla sua bottega che sono parte dell’archivio che gli eredi hanno generosamente voluto donare all’Accademia di Belle Arti Statale di Ravenna, di cui Renato Signorini è stato prima allievo, poi docente, infine direttore della Scuola del Mosaico dal 1934 al 1976. I cartoni musivi, sono documenti della storia del mosaico pensati non solo per riprodurre le antiche iconografie, ma con l’esigenza di documentare il mosaico.
Dal 6 aprile al 2 giugno al MAR
“Banksy” – Cervia
Approda a Cervia lo street artist Banksy con alcune vere e proprie immagini simbolo della sua produzione: tra queste una particolarissima versione di Love is in the Air (Flower Thrower), l’ormai famosissimo “lanciatore di fiori”, simbolo di una rivoluzione antimilitarista che capovolge il senso comune della guerriglia urbana o Girl with Balloon, la “bambina con il palloncino”
Fino al 2 giugno, al Magazzino del Sale
“Gio Ponti. Ceramiche 1922-1967”- Faenza
Gio Ponti fu uno dei massimi divulgatori del Made in Italy già a partire dagli anni Venti, quando divenne direttore artistico della Richard Ginori dando il via a un rinnovamento della produzione. Alla figura di architetto, designer e intellettuale è dedicata la mostra al MIC Faenza “Gio Ponti. Ceramiche 1922-1967” a cura di Stefania Cretella.
Fino al 13 ottobre al MIC di Faenza
“Da uno a sette” – Ravenna
Va in scena a Ravenna personale di Michele Buda “da uno a sette”, a cura di Luca Piovaccari. Questa ricognizione (anche se parziale) prende il via da vari incontri personali e, attraverso alcune discussioni, vuole riflettere sulla fotografia in genere quale ostinato spunto di ricerca. Questo linguaggio, a seconda degli autori, diventa medium assoluto o di supporto al proprio lavoro.
Dal 6 aprile al 28 aprile al Pallavicini 22 Art Gallery
“La poesia delle immagini. Sonia Maria Luce Possentini tra illustrazioni e libri” – Ravenna
Questa mostra propone, attraverso l’opera di una delle più grandi illustratrici italiane, un nuovo ed ulteriore percorso che immerge nella poesia dell’immagine e svela come essa possa essere un’esperienza narrativa del tutto autonoma dal testo scritto, e altrettanto profonda ed espressiva, nella quale la biblioteca intende coinvolgere il suo pubblico di adulti e bambini, anche attraverso le molte attività organizzate a corredo dell’esposizione.
Fino al 25 maggio da martedì a sabato 15-18.30, sabato 10-13, 15-18.30 chiuso lunedì e festivi in Classense
“Salve” di Christian Holstad – Cotignola
L’artista statunitense Christian Holstad da sempre affezionato ai materiai di riuso in questa occasione si dedica alla cartapesta come un “innesco”, una suggestione che orienta la nascita e lo sviluppo di un evento espositivo che si articola in due atti indipendenti, ma intrecciati e connessi. Il primo atto, “A flutter of butterflies atop debris to reach our gentle heights”, con l’esposizione di una grande installazione inedita, “Gentle Parade”, composta da una distesa di carrelli della spesa deformati, spanciati e genuflessi, su cui fluttueranno delle farfalle in cartapesta. In questa sezione verranno inoltre esposte sculture di carta realizzate alla fine degli anni Novanta.
Fino al 30 giugno la mostra a Palazzo Sforza, nel museo civico Luigi Varoli
“I disegni e le cose”, “Drawings from Motel” e “Disegni, duemilaventi/duemilaventiquattro” – Lugo
Tre esposizioni con un grande numero di artisti per allietarsi con il disegno a Lugo. Le esposizioni si collocano all’interno di Matrice/sette una linea diretta che collega queste mostre all’azione collettiva di disegno che si è tenuta il 7 ottobre 2023 al Museo Baracca, in occasione della Giornata del Contemporaneo.
Fino al al 5 maggio giovedì e venerdì dalle 15.30 alle 18.30, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30. Chiuso il 25 aprile, 1° maggio nel palazzo della Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte in piazza Baracca a Lugo