Apre al pubblico la mostra “Fine dell’utopia” dedicata a Carlo Polgrossi

La mostra sarà visitabile fino al 5 maggio il giovedì e venerdì 10-12 e 15-18, sabato e domenica, 25 aprile e 1 maggio 10-12 e 15-19

È stata inaugurata giovedì 28 marzo, negli spazi del Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo, la mostra “Fine dell’utopia” dedicata all’opera pittorica di Carlo Polgrossi.

Sono intervenute accanto all’artista e al direttore del museo Davide Caroli la sindaca Eleonora Proni e l’assessora alla Cultura Monica Poletti.

La presentazione si è tenuta nella sala didattica delle Cappuccine, poi si è saliti al Museo Civico per la visita all’esposizione, che propone i dipinti a olio del maestro Polgrossi facenti parte del ciclo che dà il titolo alla mostra, “Fine dell’utopia” appunto.

L’evento inaugura la programmazione espositiva del 2024, incentrata sul paesaggio umano, tappa finale del percorso triennale che ha caratterizzato la proposta culturale sostenuta dall’Amministrazione comunale.

Carlo Polgrossi

Dalla metà degli anni Sessanta in poi Carlo Polgrossi ha tenuto numerose mostre personali in Italia, Europa e America. A lui si devono anche la nascita, ormai quasi 50 anni fa, e lo sviluppo del Centro Culturale Polivalente di Bagnacavallo all’interno del quale oggi trovano spazio la Pinacoteca, la Biblioteca, l’Archivio storico, il Fondo antico manoscritti e rari e la Fototec@. Negli anni 1976 e 1980 ha eseguito due grandi dipinti murali per la chiesa di S. Maria in Boncellino.

La mostra sarà visitabile fino al 5 maggio nei seguenti orari: giovedì e venerdì 10-12 e 15-18 / sabato e domenica10-12 e 15-19 / 25 aprile e 1 maggio 10-12 e 15-19.

Ingresso gratuito. Il Museo Civico delle Cappuccine è in via Vittorio Veneto 1.

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