L’arte merita di essere celebrata in tutte le sue forme, dal mosaico alla fotografia, passando per quadri e istallazioni di ogni genere. Ravenna e il suo territorio sono ricche di artisti e opere d’arte che attendono solo di essere scoperte. Ecco perchè ogni mese vi proponiamo 10 mostre da vedere a Ravenna e dintorni.
“In suspensus” mette insieme le opere di tre artisti, di due generazioni diverse, che si esprimono con differenti linguaggi: Elena Modorati (1969), Carlo Benvenuto (1966) ed Enrico Cattaneo (1933-2019). la mostra si pone l’obiettivo di diffondere l’arte contemporanea con un occhio di riguardo per la scultura e la fotografia, analizzando il rapporto fra foto e natura morta.
Fino al 7 aprile il giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 16 alle 19 alla Fondazione Sabe per l’Arte
Una personale di Franco Angeli dedicata alla sua arte negli anni ’80. In quel periodo si dedica maggiormente alla figurazione: capitelli, piazze deserte e marionette. Iniziano così a comparire nei suoi paesaggi «gli aeroplanini, infantilmente gioiosi, che portano la morte nel Vietnam», che sembrano richiamare i bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Fino al 25 febbraio è visitabile sabato e domenica dalle 16 alle 19, alla Galleria FaroArte di Marina di Ravenna
Al PR2 esporranno 35 artisti, tra pittori, mosaicisti e scultori, di varie nazionalità fra cui rumeni, ucraini, russi e italiani. I temi trattati saranno diversi: dal paesaggistico all’informale, dal surreale alle nature morte, al floreale nel quale due artiste di scuola russa si sono perfezionate.
Fino a domenica 18 febbraio nella sala espositiva del PR2 in via D’Azeglio 2. rimarrà Aperta dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 19.
Appariranno, sostando nella sala espositiva, vaghe costellazioni di eroi, divinità e creature mitologiche che abitano l’immaginario del mondo antico, sostanziandone la cultura. Nasce da qui la ricerca che conduce l’autore al Progetto Arkhaeo, un risultato che a suo modo vive una miriade di simboli e metamorfosi, il tutto scaturito dalla affascinante mitologia greco-romana, vista dall’occhio e dalla stratificata coscienza moderna dell’autore.
Dal 10 al 25 febbraio e sarà aperta al pubblico dal martedì al sabato dalle 16 alle 19 al Pallavicini22 Art Gallery
Un progetto di Michele Guido, attraverso il quale il museo Carlo Zauli ha vinto un bando della Regione Emilia-Romagna, è il risultato di un progetto di residenza inserito all’interno dei drammatici eventi che hanno colpito l’Emilia-Romagna nell’alluvione di maggio.
Fino al 2 marzo al Museo Carlo Zauli
90 pezzi fra libri antichi e moderni, disegni e illustrazioni per la mostra “Favole e fiabe” che permette un viaggio dal mondo greco a oggi, in compagnia dei personaggi più cari di sempre e delle storie incantevoli o spaventose che hanno accompagnato intere generazioni di bambini.
Fino al 2 marzo 2024 lunedì dalle 14 alle 19; dal martedì al sabato dalle 9 alle 19
In uno spazio allestito al primo piano i bambini e gli adulti potranno riscoprire le sensazioni degli ambienti verdi più amati: l’erba, i fiori, ma anche i piccoli esseri che la abitano, gli insetti e i piccoli animali del prato. La mostra propone attività creative che coniugano arte, suono e natura.
Fino al 10 marzo al MAR.
Progetto nell’ambito della Biennale del Mosaico “Vasi” di Namsal Siedlecki, si concentra sul tema della trasformazione e rigenerazione dopo l’alluvione. La scultura di Siedlecki si trasformerà nel corso nella mostra accogliendo una performance e un workshop che vedranno il coinvolgimento della comunità locale e infine entrerà a far parte della collezione di arte contemporanea del museo.
Fino al 14 gennaio 2024 a Palazzo Rasponi dalle Teste
Filo conduttore di immagini e parole in esposizione è l’alluvione del maggio 2023 che ha devastato il paese. Un modo per ricordare ciò che è andato perso, dal punto di vista mnemonico e affettivo, per ricordare tutti quegli oggetti compagni di vita andati persi.
Da sabato 3 febbraio a domenica 11 febbraio alla Tipo-Litografia Nova Print
Un mondo interiore fatto di fiabe e racconti, quello che le illustrazioni di “Kinderkampf” esprimono. L’autore del libro, Walter Reggiani, traspone su carta l’angoscia del fanciullo, la ‘battaglia del bambino’, lasciandosi ispirare dagli scritti di Bruno Bettelheim e dalla sua visione pedagogica della narrazione fiabesca. Una narrazione prettamente visiva, in questo caso, che comprende inquietudini, incubi materializzati e sfide quotidiane che portano allo sviluppo dell’individuo.
Fino al 29 febbraio all’Hotel Ala d’oro
Le precipitazioni delle ultime ore hanno generato incrementi dei livelli idrometrici nei tratti montani del settore centro-orientale della Regione
Le opere saranno esposte nelle vetrine degli esercenti aderenti da venerdì 22 novembre a lunedì 2 dicembre.
Previste corse con bus tra Marradi e Faenza con possibile aumento dei tempi di percorrenza, in relazione anche al traffico…
Si terrà sabato 23 novembre dalle 9 alle 12 nella sala Ascom, in via Acquacalda 29 a Lugo.
Lo ha deliberato la giunta nella seduta di oggi, venerdì 22 novembre, poiché il solo rinvio dei termini di pagamento…
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