23 Nov 2023 11:47 - 10 cose da fare nel weekend
10 cose da fare nel weekend 24-26 novembre a Ravenna e dintorni
Un weekend dedicato alla battaglia della violenza contro le donne. Anche spettacoli, uno storico festival musicale, letture, eventi culturali e una sagra
di Redazione
La rubrica per non perdere gli importanti appuntamenti del weekend: dalle sagre alle escursioni, dai laboratori ai concerti, fra spettacoli teatrali e presentazioni di libri ecco tutto quello che c’è da sapere sulle 10 cose da fare nel weekend a Ravenna e dintorni
“Transmissions” – Ravenna
Tra i protagonisti della nuova edizione di Tasmissions la danese Puce Mary, con il suo mix originale tra industrial e drone-music post-apocalittica; la violoncellista e compositrice britannica Lucy Railton, protagonista della scena londinese, la musicista e musicologa libanese Youmna Saba, che esplora da anni le dinamiche della lingua araba associate con la musica elettronica; la svedese Maria W Horn, con il suo originale percorso tra sperimentazione, sound art e neoclassicismo e l’americana Leila Bordreuil, violoncellista e compositrice tra impro, noise e spectral music e l’Italiano Giuseppe Ielasi.
Da giovedì 23 a sabato 25 novembre al Teatro Rasi e al MAR
“Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” – Ravenna
Continuano gli appuntamenti contro la violenza sulle donne. Sabato 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si terranno una serie di eventi, a partire dalla mattina, durante la quale si svolgerà dalle 10.30 la manifestazione pubblica “Uomini in scarpe rosse: contro la violenza sulle donne”. Alle 15.30 in piazzetta Serra ci sarà l’inaugurazione del nuovo fiore nel monumento dedicato alle vittime di femminicidio e letture da “Un faro nelle notti buie”.
Alle 18.30 a palazzo Rasponi, nel salone delle Feste, verrà fatta una performance con la cantante Daniela Peroni e coro di azioni e letture di testi sul tema della violenza diretta e indiretta e del superamento della stessa. Le ragazze delle magliette gialle racconteranno la loro esperienza all’interno del laboratorio “Insieme contro la violenza”. Non solo a Ravenna ma tanti altri appuntamenti in tutta la Romagna
Sabato 25 novembre
“Kohlhaas” – Ravenna
In scena questo weekend “Kohlhaas“, in cui Marco Baliani racconta la storia di un sopruso che, non risolto attraverso le vie del diritto, alimenta una spirale di violenze sempre più incontrollabili, in nome di un ideale di giustizia naturale e terrena. Marco Baliani incontrerà il pubblico sabato 25 novembre alle 18 nella sala Corelli del Teatro Alighieri in dialogo con Cristina Valenti.
Venerdì 25 e sabato 26 novembre alle 21 e domenica 27 alle 15.30 al Teatro Alighieri
“Seguendo Dante a Ravenna”– Ravenna
L’itinerario parte dalla ex chiesa del monastero di Santo Stefano degli Ulivi, luogo dove si fece monaca Antonia, la figlia di Dante, e prevede la visita alla Basilica di San Giovanni Evangelista per ammirare i mosaici medievali. Prosegue poi passando davanti alla Basilica di Sant’Apollinare Nuovo per concludersi con la visita alla Basilica di San Francesco e alla Tomba di Dante.
Domenica 26 novembre
“Barbablù” – Faenza
Barbablù va in scena a faenza in occasione della giornata contro la violenza sulle donne. Barbablù è il pretesto per dar voce all’esplorazione degli strati più profondi e primordiali di comportamenti e personalità che si trasformano da apparentemente sani a malsani e patologici. Barbablù ha senza dubbio una visione distorta delle relazioni, dei sentimenti, del sesso. Ma qual è il limite oltre il quale il consentito diventa irrispettoso, violento, illegale? Le donne di Barbablù sono intrinsecamente già vittime.
Sabato 25 novembre alla Casa del Teatro di Faenza.
“I Sabati della Rocca“ – Ravenna
Una rassegna dedicata a Ravenna e al suo rapporto con la cultura propone questo weekend “Quarant’anni in scena, fra la Via Emilia e il West.” Claudio Casadio (attore) dialoga con Piergiorgio Carloni (coordinatore di Ravennanotizie).
Sabato 25 novembre alle 18 alla Rocca Brancaleone
“Le cento chiese di Ravenna” – Ravenna
Spesso i testi che affrontano la storia dell’edilizia di culto ravennate si limitano a discutere delle costruzioni ancora in opera o solo di quelle che hanno al loro interno resti dei preziosi rivestimenti musivi. Il volume che verrà presentato venerdì: “Le cento chiese di Ravenna” di Paola Novara, invece, affronta il tema dell’edilizia cristiana ravennate nella sua totalità a partire dal IV secolo fino al tardo Medioevo e tratta degli edifici scomparsi, di quelli minori, delle modifiche operate nel corso dei secoli
Venerdì 24 novembre alle 17.30, nella Sala Muratori della Biblioteca Classense
“Una boccata di famiglia” – Ravenna
Federica Donati presenta il suo libro “Una boccata di famiglia. Ricettario di ricordi e sentimenti tra Veneto e Romagna”. In dialogo con l’autrice ci sarà Rita Mazzillo della Ca’ de Ven, modera Lucia Bonatesta, redattrice editoriale di Più Notizie.
Venerdì 24 novembre alle 18, alla Libreria Feltrinelli di Via Diaz
“Sua maestà il tartufo”- Brisighella
Nell’ultima domenica del mese di novembre, si celebra a Brisighella il preziosissimo olio extra vergine “Brisighello”, al quale è stato assegnato l’ambito riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta nel 1996. Durante la festa l’olio può essere degustato e acquistato allo stand allestito dalla Coop. Agricola Brisighellese. Durante la mattinata, ci sarà una passeggiata lungo il Sentiero dell’Olio, percorso breve di 4 km o percorso lungo di 7 km con degustazione finale presso Terra di Brisighella.
Domenica 26 novembre
“Il porto delle storie” – Cervia
Nadia Fusini che sarà ospite del festival per raccontarci il suo ultimo libro, “Creature in bilico”; una rilettura dei miti classici, da Eva a Medea. In questi nuovi miti contemporanei Fusini compone un affascinante compendio degli amori letterari e degli incontri fortunosi che le hanno educato lo sguardo. Storie femminili di intelligenza e amicizia, di intraprendenza e sventatezza. La realtà delle donne – che da sempre, affascinata, l’autrice studia, osserva e racconta – sta cambiando. Ed è anche alla letteratura che spetta dare, se non un senso, una rappresentazione del mondo mentre fa la muta.
Il 24 novembre, sempre alle 20.45 nelle sale della Biblioteca Maria Goia