23 Ago 2023 09:00 - 10 consigli o curiosità
10 consigli per combattere il gran caldo
Ecco i suggerimenti del ministero della Salute per evitare colpi di calore, disidratazione e aggravamento di patologia croniche.
di Redazione
Quando il caldo si fa estremo in estate, è bene adottare alcuni accorgimenti, come suggerito dal ministero della Salute, per ridurre le possibili conseguenze nocive: colpo di calore, disidratazione, aggravamento di patologie croniche, etc. A essere più colpite sono le persone che vivono in città, in zone con poco riparo all’ombra, in case calde o con scarsa ventilazione.
1 Non uscire nelle ore più calde
È fortemente consigliato stare in casa o in altri luoghi chiusi dalle 11 alle 18 per evitare l’esposizione al sole. Se si lavora all’aperto, è bene indossare un cappello, gli occhiali da sole e mettere la crema ad alta protezione solare.
2 Indossare vestiti leggeri
Preferire un abbigliamento in cotone e non aderente da mettere sia in casa che all’aperto; inoltre, gli indumenti in fibre naturali favoriscono l’assorbimento del sudore, per questo sono consigliati nelle giornate più bollenti.
3 Evitare le attività fisiche
Durante le ore più calde è meglio ridurre gli esercizi fisici soprattutto le corse e le passeggiate a passo svelto all’aperto ed è buona cosa non fare lavori pesanti e sforzi.
4 Bagnare spesso il capo e il corpo
Se si è in casa è utile fare delle docce con acqua tiepida, evitando acqua troppo calda perché può favorire l’abbassamento della pressione corporea; è anche indicato bagnarsi spesso il viso e la nuca con acqua fredda, soprattutto quando si è fuori casa.
5 Bere molti liquidi e seguire un’alimentazione corretta
Durante l’estate e soprattutto nei periodi con giornate roventi è consigliato bere almeno due litri di acqua, anche se non se ne sente il bisogno, evitando di bere alcolici, bevande gassate e soprattutto troppo fredde. Per quanto riguarda l’alimentazione, preferire cibi freddi e aggiungere qualche porzione di frutta e verdura in più nel corso della giornata.
6 Attenzione alle persone a rischio
Raccomandazioni particolari vengono fatte per bambini, per anziani e per coloro che sono portatori di malattie cardiovascolari, respiratorie o diabete. È utile parlare col medico nel caso in cui ci si senta molto deboli o si avvertano malesseri e non interrompere di propria iniziativa le terapie e la sospensione di farmaci.
7 Prendersi cura e sorvegliare chi ne ha bisogno
Questa raccomandazione è fatta per coloro che conoscono anziani o persone sole in casa che possono avere bisogno durante la giornata. Bisogna assicurarsi che i soggetti più a rischio non facciano particolari sforzi in casa e che si prendano cura di se stessi con l’assunzione di acqua e di cibi sani.
8 Conservare i farmaci in luoghi freschi
È importante non tenere esposti i farmaci a fonti di calore e raggi solari, ma meglio tenerli in luoghi freschi, o anche nel frigorifero, conservandoli a una temperatura di 25-30 gradi per garantirne la loro efficacia.
9 Rinfrescare l’ambiente
Durante le ore calde è meglio tenere le finestre e le tapparelle chiuse per evitare che la temperatura in casa si riscaldi troppo, mentre si potrebbero aprire durante la sera e la notte per far entrare l’aria fresca evitando di tenere accesi i condizionatori. Chi possiede il ventilatore lo può tenere in funzione se la temperatura non supera i 32 gradi perché altrimenti l’aria nella stanza in cui è posizionato non si raffredda, mentre i condizionatori bisogna impostarli tra i 24 e i 26 gradi, senza tenerli in continua funzione.
10 Attenzione al calore in macchina
Se c’è necessità di usare una macchina che è stata troppo esposta al sole, è bene aprire prima tutti i finestrini e farla arieggiare. Piano piano si può far raffreddare con l’aria condizionata stando attenti che non sia troppo fredda per evitare sbalzi di temperature. Se si hanno seggiolini per bimbi, assicurarsi che non siano roventi prima di posizionare i piccoli e non lasciare mai, nemmeno per qualche minuto, animali o persone in caso in cui ci si debba fermare per una qualsiasi commissione.
