10 curiosità sulla Festa della Donna. Dalle origini alle celebrazioni di oggi

Da dove nasce la festa della donna? quali sono le celebrazioni che la caratterizzano nel mondo? ecco 10 cose da sapere su questa ricorrenza

Madri, figlie, mogli, sorelle e soprattutto donne, tante e sempre uniche nel loro genere sono i pilastri del nostro mondo e della società. Proprio per questo motivo non si può che dedicare loro una festa per ricordare, a tutto il mondo, come la loro presenza sia fondamentale. Cosa non si sa sulle celebrazioni dell’8 marzo? Ecco 10 curiosità sulla Festa della Donna e tanti auguri!

1 Una festa mondiale

La Festa della Donna è celebrata in tutto il mondo. Lo ha deciso l’ONU che, nel 1977, ha ufficialmente riconosciuto l’8 marzo come giorno per la celebrazione mondiale per la giornata della donna.

2 Le origini

Alla base di questa ricorrenza, troviamo anni di lotte femministe a partire dal 1907, anno in cui a Stoccarda si tenne il VII Congresso della II Internazionale socialista: in questa sede ufficiale, per la prima volta, si trattò la questione femminile e la rivendicazione del voto alle donne. Si proseguì negli Stati Uniti fra il 1908 e il 1909 il Partito socialista americano raccomandò a tutte le sezioni locali di riservare l’ultima domenica di febbraio 1909 all’organizzazione di una manifestazione in favore del diritto di voto femminile. Fu così che negli Stati Uniti la prima e ufficiale giornata della donna fu celebrata il 23 febbraio 1909. La data dell’8 marzo arriva nel 1917 a San Pietroburgo. In questo giorno, le donne scesero in piazza insieme agli uomini per protestare contro il governo Romanov. Molte di loro persero la vita nei tumulti. In seguito, la data venne scelta dalla Seconda Conferenza Internazionale delle Donne Comuniste a Mosca per istituire la Giornata Internazionale dell’Operaia per poi essere scelta dalle Nazioni Unite come festa ufficiale.

3 La prima festa della donna in Italia

Le nostre antenate italiane celebrano per la prima volta la festa della donna il 12 marzo del 1922 per volontà del Partito Comunista. Ma solamente l’8 marzo 1945, l’Italia celebrò la prima Festa della Donna ricca di significato; infatti, per la prima volta, ottennero il diritto al voto.

4 Falsi storici

Molti collegano la Festa della Donna al terribile incendio della fabbrica di Cotton a New York l’8 marzo del 1909. In realtà è un precedente storico creato di sana pianta da un gruppo femminista per puntare i riflettori su un terribile incendio, in questo caso realmente avvenuto, il 25 marzo del 1911 nella fabbrica di Triangle sempre a New York in cui persero la vita 146 persone, 123 erano donne.

5 Giorno Libero

Tante sono le tradizioni del mondo in occasione della Festa della Donna. Nell’Est Europa le donne godono di un giorno “libero” da impegni familiari, lavori di casa e faccende domestiche venendo sostituite dagli uomini.

6 Festa impegnata

Negli Stati Uniti la Festa della Donna dura tutto il mese, denominato Women’s History Month, ed è ricca di eventi culturali e sociali dedicate alle donne e alle battaglie per la parità di diritti. Nel 1980, il Presidente Jimmy Carter istituì anche la National Women’s History Week, nella settimana dell’8 marzo. In questa settimana i singoli governatori degli Stati e i consigli comunali organizzano eventi per sostenere i diritti delle donne. Anche il Presidente degli Stati Uniti si impegna in prima persona, pronunciando la President Proclamation, una dichiarazione per riconoscere i risultati ottenuti dalle donne americane nella lotta contro le discriminazioni e sostenere la parità di genere. Anche in Ecuador e nelle Filippine si celebra la festa con eventi culturali e manifestazioni dedicate al mondo femminile.

7 Buona cucina in compagnia

Una festa all’insegna del buon cibo in Perù dove, per l’occasione, le donne si radunano e preparano tutte insieme la ‘pollada’, un piatto tradizionale a base di pollo marinato e fritto, che viene poi venduto in mercatini e stand gastronomici e il cui ricavato viene devoluto a programmi e iniziative a favore delle donne.

8 Buon augurio

In Romania, per la Festa della Donna, le ragazze più giovani ricevono in regalo un anellino di filo rosso e bianco, chiamato martisor, che indossano sulla giacca ed è di buon augurio. Si usa anche festeggiare uscendo con le amiche.

9 Esprimi un desiderio

In Cina, per celebrare la Festa della Donna, le strade vengono decorate con striscioni rossi con frasi di augurio per le donne. Ma una speciale tradizione la si ritrova nelle scuole e nelle università in cui le ragazze possono scrivere i loro desideri su una bacheca, insieme al numero di telefono, nella speranza che qualcuno si impegni a realizzarli.

10 Una mimosa in regalo

Molti regalano mimose in occasione della Festa della Donna, ma perché? La mimosa fu scelta come simbolo della festa della donna dall’UDI, l’Unione delle Donne Italiane, fondata per la battaglia del diritto al voto per iniziativa di donne appartenenti al PCI, al PSI, al Partito d’Azione, alla Sinistra Cristiana e alla Democrazia del Lavoro. La mimosa era il simbolo del partito, un fiore economico e facilmente reperibile che donava allegria attraverso il suo colore e il suo profumo.

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