17 Gen 2024 09:20 - In evidenza
Volley, A2: la Consar Ravenna domina a Cantù e torna quarta in classifica. Vittoria per 3-0
Rimonta nel primo e nel terzo set da 24-21 e conquista il sesto successo in trasferta su otto gare, l’undicesimo in assoluto
di Redazione
Una Consar Ravenna concreta, cinica ed efficace strappa il successo sul campo della Pool Libertas Cantù, nel posticipo della terza giornata di ritorno del campionato di A2, e torna a festeggiare i tre punti archiviando la sconfitta con Cuneo. Il 3-0 finale è frutto di due set, il primo e il terzo, chiusi con un’entusiasmante rimonta dal 24-21 avversario, mentre il secondo parziale ha visto Goi e compagni prendere il largo dal 10 pari e controllare l’inerzia del set.
Per la Consar è l’undicesimo successo di questa stagione, il sesto fuori casa su otto match disputati, che la riporta in quarta posizione, a quota 31 in attesa del recupero di domani della Tinet a Santa Croce sull’Arno. Bovolenta e Orioli garantiscono alla causa 31 punti e il muro mette un altro tassello importante con 12 punti. In casa canturina non bastano i 20 punti di Gamba: la formazione di Denora paga caro qualche errore di troppo (17 totali) e sembra accusare la lunga pausa agonistica (non giocava dal 30 dicembre).
I sestetti
Per la prima partita del 2024, coach Denora Caporusso schiera lo starting six del match del 30 dicembre scorso ad Aversa con Pedron al palleggio e Gamba opposto, Monguzzi e Aguenier al centro e Magliano e Ottaviani in attacco. Butti è il libero. Bonitta risponde con Mancini-Bovolenta, i due centrali Mengozzi e Bartolucci, gli schiacciatori Falardeau e Orioli. Goi è il libero.
La cronaca della partita: Cantù vs Consar Ravenna
Primo set tutto ad inseguimento della Consar, che va sotto di tre all’inizio (4-1) e resta indietro fino al 24-21. E’ soprattutto Gamba, nelle fila della Pool Libertas, a incaricarsi di fare punto (8 il suo score in questo set), imitato dall’altra parte da Bovolenta che con 9 punti e un 8 su 12 in attacco tiene aperti i giochi. Goi e compagni sono bravissimi a non disunirsi: annullano tre set-ball, trovano la prima parità a quota 24 con un bell’attacco di Orioli. Bovolenta e Orioli annullano altri due set ball, poi lo stesso Orioli e Falardeau dopo una strepitosa difesa di Goi perfezionano l’incredibile sorpasso.
Scatta meglio la Consar dai blocchi del secondo set (2-4), ma la reazione della Pool Libertas è immediata. Un break di quattro punti, con sontuoso muro e un potente attacco di Bovolenta, manda in fuga Ravenna (10-14). La mano calda di Bovolenta (6 punti) e un muro invalicabile permettono alla Consar di tenere a distanza i brianzoli. Un ace di Mancini e un tocco a rete confermato dal videocheck valgono il +7 (16-23) per la Consar che poi porta a casa il set con un attacco di Falardeau, difeso fuori.
L’equilibrio iniziale del terzo set è infranto dalla Pool Libertas che si porta sul 7-4, divario che la Consar annulla subito con un muro di Bartolucci (9-9). Due punti di fila, con un ace, di Gamba e un punto di Galliani ridanno il +3 alla squadra di Denora. Aguenier firma il +4 (16-12). Fatica ma non molla la Consar, che senza scomporsi e credendoci, avvia la rimonta, sfruttando anche due errori avversari (16-15). La parità a quota 17 arriva con un altro ace di Mancini e il gran muro di Orioli manda davanti per la prima volta in questo set Ravenna.
Cantù di nuovo davanti (21-20), Galliani non trema sui due palloni successivi che valgono il +3 (24-21). E come nel primo set la squadra di Bonitta trova i punti della parità, con una parallela di Bovolenta e due muri, e addirittura il nuovo vantaggio con un errore dei brianzoli. Un altro errore dei padroni di casa sancisce lo 0-3 finale.
Il commento di coach Bonitta
«È emersa la consapevolezza – commenta il coach – nei propri mezzi della squadra, la sua voglia di giocare fino in fondo, la lucidità. Siamo riusciti a capitalizzare le occasioni che ci siamo creati. Ne avevamo parlato molto durante la settimana. È andata bene, in qualche situazione abbiamo avuto anche un po’ di fortuna ma la fortuna aiuta gli audaci e noi credo che ce la siamo meritata giocando davvero bene nei momenti importanti dei set».