Cuneo domina sul campo della Consar che si ferma a 5 vittorie consecutive

La Puliservice Acqua San Bernardo conferma la sua caratura espugnando il Pala de Andrè, con l’ottavo successo consecutivo. Frenano i padroni di casa, che restano comunque nel gruppo delle migliori

In un Pala de Andrè che regala un bel colpo d’occhio, la Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo conferma la sua caratura aggiudicandosi il big-match della 15esima giornata del campionato di A2. L’ottava vittoria di fila issa la truppa di Battocchio al secondo posto della classifica. La partita della Consar è quasi tutta racchiusa nel primo set, in cui riesce a rimontare dal 21-23 ma poi non sfrutta il set ball, che avrebbe potuto cambiare il corso del match. Negli altri due parziali Goi e compagni non trovano contromisure di fronte alla continuità e al gioco senza pause degli avversari che chiudono con un 57% in attacco e con 8 muri vincenti, sette dei quali timbrati da Volpato (per lui 86% di efficacia in attacco).

I sestetti

Nella Consar rientra Mengozzi (alla fine per lui 8 punti e 80% di efficacia) che si riappropria del suo posto al centro in coppia con Bartolucci. Conferme poi per Mancini-Bovolenta, per il duo Orioli-Benavidez in attacco. Goi è il libero. Battocchio non cambia il suo starting six con Sottile-Jensen, i centrali Volpato e Codarin e gli schiacciatori Andreopoulos-Botto. Il libero è Staforini.

Primo set

Si comincia subito con grande aggressività da entrambe le parti e con molta precisione negli attacchi. Il punto a punto prolungato è la logica conseguenza di questo inizio. Il primo strappo è degli ospiti che prendono due lunghezze di vantaggio (11-13) con un errore al servizio di Ravenna e un punto di Andreopoulos. Un altro errore della Consar propizia il +3 ospite (13-16) e costringe Bonitta a chiamare il time-out. Non si chiude un’alzata di Mancini e Cuneo va in fuga (14-18). La Consar prova a rientrare nel set, e sfruttando due errori dei biancoverdi ritrova la parità a quota 21. Due invenzioni in attacco di Andreopoulos e Jensen riportano Cuneo davanti ma la reazione della Consar frutta un break di tre punti con cui arriva il set ball. Nel vibrante finale la spunta Cuneo (27-29).

Secondo set

La formazione di Battocchio va a +3 all’inizio del secondo set (3-6) e poi allunga (5-9) su una Consar che fatica a trovare spazi in attacco. Bonitta si affida a Falardeau (esce Orioli) e proprio il nuovo entrato trova il cambio palla, seguito da due ace e…mezzo di Mancini che riportano a galla Ravenna per la parità a 9. Gli ospiti fanno il controbreak, con un parziale di 4 punti, sfruttando due errori avversari (9-13) e poi accelerano acquisendo il massimo vantaggio (12-18). Cuneo non sbaglia nulla e porta a casa in totale controllo anche il secondo set.

Terzo set

E’ sempre Cuneo ad avere le redini del match in mano, come conferma il vantaggio che acquisisce all’inizio del terzo set (3-5), in cui la Consar parte con Falardeau al posto di Orioli nel sestetto, e che poi incrementa con una qualità di gioco molto alta (9-13). Bonitta chiama in causa Arasomwan, da opposto (esce Bovolenta non al meglio) ma la Consar non riesce ad accorciare il divario. Esultano Battocchio e i suoi, la Consar interrompe la sua serie positiva di cinque vittorie ma non viene certo ridimensionata nelle sue qualità e nelle sue ambizioni.

Il commento di Bonitta

«Sfumato il primo set, che non siamo riusciti a chiudere con sei errori punto che potevamo evitare, noi siamo calati nel gioco, loro hanno spinto ancora di più e hanno fatto valere la loro qualità. Onore a loro perché hanno mostrato una bella partita e hanno meritato la vittoria. Nell’arco della partita noi avremmo dovuto giocare come nel primo set e commettere qualche errore in meno ma è anche vero che Cuneo è stata costante per tutta la partita».

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