Viva Vittoria: una coperta sulla spiaggia di Cervia contro la violenza sulle donne

È iniziato il conto alla rovescia per l’evento conclusivo di Viva Vittoria, che il 6 ottobre prevede di stendere sulla spiaggia libera di Cervia le coperte realizzate a mano da centinaia di donne che hanno collaborato all’iniziativa.

Da oltre un anno a Cervia si sta lavorando per raggiungere l’importante traguardo, che prevede di realizzare e vendere le coperte per raccogliere fondi a sostegno di progetti volti ad aiutare le donne vittime di violenza.

Viva Vittoria

Partito a Cervia dalla Porta di Comunità di Scambiamenti oltre un anno fa, il progetto ha richiesto un enorme sforzo per coinvolgere i volontari per realizzare le coperte, create con quadrati di 50×50 cm che, una volta cuciti insieme, formano coperte di 1x1m. Tantissime le associazioni e le persone non solo cervesi, ma anche di altre città, che hanno aderito al progetto e che hanno prodotto, con maestria e creatività, i quadrati. Ogni quadrato ha una storia e alcuni sono vere e proprie opere d’arte.

Il gruppo dei volontari che lavora sul progetto si ritrova nello Spazio Viva Vittoria Cervia, ospitato nel Centro di comunità all’ex Conad di Pinarella, in via Platone 5. Qui lo spazio è stato organizzato in varie aree: c’è la zona stoccaggio delle coperte finite, la zona smistamento dove si raccolgono i quadrati e si fanno gli abbinamenti per dar vita alle coperte, lo spazio laboratorio dove le donne, tutte attorno a un tavolo, cuciono insieme i vari pezzi, con un filo rosso, e intanto parlano tra loro scambiandosi esperienze e storie di vita.

Molte frequentatrici del laboratorio vengono da fuori Cervia. Tra gli altri, sono passati di qui o hanno mandato i loro prodotti gruppi da Cesena, Modena, Meldola, Reggio Emilia, Bellaria, Ravenna, Cotignola, Sant’Arcangelo, Mercato Saraceno, Pesaro, dal Piemonte…

Lo Spazio Viva Vittoria è aperto a tutti coloro che vogliono dare una mano, in qualsiasi modo: lavorare a maglia, cucire, fare due chiacchiere o semplicemente curiosare. E’ aperto il martedì dalle 15 alle 18, il mercoledì dalle 8.30 alle 12, il giovedì dalle 20 alle 22, il venerdì dalle 8.30 alle 12, il sabato dalle 15 alle 18.

In questi giorni, inoltre, si sta definendo il programma della giornata di domenica 6 ottobre nella spiaggia libera, dove prima dell’estate le strutture in muratura presenti sono state abbellite con murales che hanno promosso l’evento ai turisti che hanno scelto queste spiagge. Per tutta la giornata, dalle 9 alle 17, le coperte saranno in vendita e saranno organizzate una serie di iniziative per allietare la giornata. Il programma dettagliato verrà presentato in conferenza stampa qualche giorno prima dell’evento.

L’evento nasce dalla collaborazione di un gruppo di donne cervesi con l’associazione di volontariato Viva Vittoria ODV di Brescia, ideatrice e promotrice del progetto nato nel 2015 e approdato su quasi 35 piazze in Italia e all’estero.

Testimonianze

«Da oltre un anno – racconta la coordinatrice del progetto, Emma Derocchi – a Cervia stiamo lavorando per realizzare questa opera relazionare condivisa, che domenica 6 ottobre darà vita alla grande installazione di coperte che saranno stese sulla spiaggia libera di Cervia. Sono migliaia le persone che finora hanno contribuito in vari modi e la cosa più bella sono le relazioni che sono nate tra le persone, anche di comunità diverse: cucire insieme le coperte ci ha permesso di cucire tanti rapporti tra le persone, un risultato di inestimabile valore».

«Ho saputo di questa iniziativa – ha detto Ester di Pinarella – in un negozio di Milano Marittima, dove ero andata a comprare la lana. Mi sono messa subito al lavoro perché condivido l’obiettivo: sensibilizzare contro la violenza sulle donne e aiutare chi ne è vittima. Purtroppo ancora oggi la donna è troppo spesso considerata come un oggetto»

«Dai social abbiamo saputo del progetto – racconta Mirella di Meldola, che frequenta lo Spazio Viva Vittoria insieme alle concittadine Carla, Maria, Liliana e Giuseppina – e ci siamo attivate per trovare uno spazio nella nostra città e ritrovarci a lavorare. Siamo una decina. Dalla primavera a oggi abbiamo già realizzato 283 quadrati. Abbiamo ricevuto anche il plauso del nostro sindaco».

«Rosanna, che lavora all’Ospedale Cappelli di Mercato Saraceno: “Con le mie colleghe abbiamo contributo all’iniziativa e finora abbiamo realizzato più di 60 quadrati. Alcune di noi sono molto giovani e non avevano mai tenuto in mano l’uncinetto, altre avevano imparato a usarlo a scuola o dalle nonne. Abbiamo coinvolto anche altre persone, mamme, nonne e conoscenti, tra cui Rachele, che ha 96 anni e ha lavorato a maglia. E’ stata una bella esperienza che ci ha unite e ha messo in luce nuovi talenti».

Leggi anche: Linea Rosa. Un 2023 preoccupante con 392 casi nei centri antiviolenza di Ravenna, Cervia e Russi

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