Tecchi “FGI dalla parte delle ginnaste”. Incontrerà Abodi

ROMA (ITALPRESS) – Il ministro dello Sport Andrea Abodi vuole vederci chiaro e domani a Roma incontrerà il numero uno del Coni, Giovanni Malagò, e Gherardo Tecchi, presidente della Federginnastica. Sul tavolo le accuse di Nina Corradini e Anna Basta, che parlando a “Repubblica” hanno rivelato le presunte pressioni psicologiche subite da tecnici all’Accademia di Desio. La prima a rompere il silenzio era stata la Corradini, che ha lasciato la nazionale di ritmica nel 2021: “Per le allenatrici ero solo una pedina, non c’era rapporto umano”, le sue parole a corredo del racconto delle umiliazioni sopportate. Un racconto che ha trovato conferma in un’altra testimonianza, quella di Anna Basta, altra ginnasta nel giro delle Farfalle. Ha sofferto di attacchi di panico, ha cominciato ad avere problemi con il cibo, ha pure confessato di aver pensato al suicidio. Nei giorni scorsi la FGI ha preso posizione sottolineando di non tollerare “alcuna forma di abuso”. “Lo sport, con la ginnastica in primis, è rispetto della persona, celebrazione del talento e del benessere – si leggeva nella nota – Sono state date disposizioni perchè siano immediatamente informati la Procura Federale e il Safeguarding Officer per gli accertamenti e le azioni di rispettiva competenza”. Del resto la stessa Federazione ha avviato pochi mesi fa un progetto pilota e istituito il Safeguarding Officer, invitando tutte le ginnaste e i ginnasti, i tecnici e i dirigenti “a farsi avanti e chiunque abbia informazioni contatti la FGI, la quale garantirà riservatezza e ascolto. Solo tutti insieme si possono affrontare questi intollerabili comportamenti e sradicarli dal mondo della ginnastica che è forte, sano e non ha spazio per chi non condivide i valori dello sport”. Questa posizione sarà ribadita anche domani al ministro Abodi. “E’ chiaro che noi ci sentiamo parte lesa in questa situazione – fa sapere all’Agenzia Italpress il presidente federale Tecchi – Siamo dalla parte degli atleti e teniamo moltissimo al fatto che ogni componente della Federazione faccia il suo lavoro nel migliore dei modi. Se qualcuno ha sbagliato, pagherà”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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