ROMA (ITALPRESS) – “Dopo la vittoria sul Milan, la soluzione è l’equilibrio, nelle sensazioni e nelle analisi, senza eccedere nel pessimismo o nell’ottimismo. I nostri trascorsi ci dicono che questa è una partita a rischio, serve il salto di qualità definitivo. Abbiamo speso tante energie mentali, la continuità è l’unica cosa che manca a questa squadra”. Lo ha detto l’allenatore della Lazio Maurizio Sarri in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Fiorentina. In passato il tecnico parlò di “cilindrata mentale”, ora chiarisce: “Questa squadra si allena sempre con applicazione, ieri c’era ancora un pò di stanchezza fisica ma contiamo in 24 ore di sistemare tutto. La stanchezza mentale è quella più difficile da smaltire. A Firenze il risultato era stato più largo rispetto a quanto non meritasse la prestazione dei nostri avversari”.
Spazio anche alle condizioni di due pedine fondamentali della sua squadra. “La decisione su Immobile ancora non è la mia. Non ha mai fatto un allenamento completo con la squadra. Il ragazzo ha sensazioni fortemente positive, i medici sono più cauti, l’ecografia sembra pulita. L’ultima parola spetta ai medici, lui vuole mettersi a disposizione per qualche minuto. Vediamo i riscontri di oggi, poi si deciderà. Marusic sta abbastanza bene, ieri ha saltato uno spezzone di allenamento solo perchè ha accusato crampi martedì sera. Sta bene fisicamente e mentalmente così come Hysaj”, ha concluso Sarri.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
L'incontro con il critico d’arte e divulgatore Jacopo Veneziani previsto alle 17 al MAR è invece annullato a causa di un…
Domenica 19 maggio, l’evento anticipato alle 12 presso l’Agriturismo Pian di Stantino
Per la giornata di domenica 19 maggio sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali di forte intensità, con possibili…
Gli interventi sono in programma da martedì 21 maggio a giovedì 23 maggio
Attiva dal 2001, la Fondazione Cinemovel porta il cinema nei luoghi dove normalmente non arriva. Nel mese di aprile, ha…
A un anno dalla sera del 16 maggio 2023, quando Lamone e Marzeno hanno esondato, c'è ancora molto lavoro da…