23 Giu 2024 17:47 - In evidenza
Sabrina Mangia, Mirabilandia: «Sarà un’estate da show. Per il 2025 una nuova area bambini»
La direttrice Sales and Marketing del parco di divertimento svela qualcosa sull’investimento di circa 20 milioni di euro e parla delle novità di quest’anno, con tanti spettacoli in cartellone fino a settembre, e delle difficoltà affrontate sul fronte di presenze, fatturato e personale.
di Roberta Bezzi
Con il fine settimana dedicato alle fatine più famose d’Italia, Bloom, Stella, Flora, Musa, Aisha e Tecna, protagoniste di “Winx Forever – Il Musical”, è ufficialmente partita la stagione estiva del parco di Mirabilandia. A fare il punto sulle novità e sul palinsesto, sull’andamento economico e le difficoltà legate al maltempo e al reperimento del personale, sugli investimenti e progetti futuri, è Sabrina Mangia, direttrice Sales and Marketing di Mirabilandia.
Che estate sarà quella del Parco di Mirabilandia?
«Dovendo riassumerla in una sola parola: spettacolare. Nel senso che avremo un ricco cartellone di show ed eventi esclusivi per un divertimento a misura di famiglia e ragazzi. A partire dal musical delle fatine, in esclusiva per il nostro parco, per festeggiare i vent’anni del Winx Club. La strategia di stringere accordi con partner speciali è stata molto apprezzata dal nostro pubblico e ci aspettiamo un gradimento da parte di ogni fascia d’età. La musica, le risate, le atmosfere incantate, il ballo e il divertimento andranno a braccetto nella nostra offerta con appuntamenti sempre nuovi da segnare in agenda».
Per luglio, mese ormai alle porte, quali sorprese c’è da aspettarsi?
«Sabato 6 luglio festeggeremo la Notte Rosa della riviera romagnola con il “Weekend Dance”: un evento firmato da Claudio Cecchetto che farà ballare i visitatori al ritmo delle hit più famose di sempre, con un dj set in collaborazione con il Samsara di Riccione. Presenti alla serata anche i comici e imitatori Claudio Lauretta e Leonardi Fiaschi. Il 13 luglio, spazio poi al 25esimo anniversario di SpongeBob, la famosa spugna di mare: divertimento garantito con i personaggi di Bikini Bottom per una super festa con musica e torta. E come di consueto il 27 luglio, il compleanno di Mirabilandia – il 32esimo – con un party in collaborazione con Mtv e allietato dal sound di Merk & Kremont».
Quali saranno invece gli eventi più significativi del clou dell’estate, agosto?
«Per offrire ai turisti un’anticipazione dell’ormai noto Halloween del parco, dal 10 al 15 agosto, tornerà il “Summer Horror Festival”, sei giorni con mostri che invaderanno le vie del parco già alle prime ore dell’imbrunire. Serata speciale anche quella di sabato 31 agosto con il “Fluo Party by RDS” in compagnia dei migliori dj della radio che saliranno in consolle a Mirabilandia. Tante le risate, anche in ‘salsa romagnola’, poi con Giuseppe Giacobazzi il 14 settembre».
Tanti spettacoli per le famiglie. Cosa possono fare i giovani alla ricerca di adrenalina ed emozioni forti?
«Mettersi alla prova con iSpeed, Katun e Divertical, e con il terrore di The Walking Dead, l’horror house ispirata alla nota serie tv, unica in Italia. Segnalo anche due aree che incuriosiscono sempre: Dinoland e le sue ambientazioni con dinosauri, e Ducati World per gli appassionati del rombo dei motori».
Sul fronte degli investimenti, cosa bolle in pentola a Mirabilandia?
«Proprio in questi giorni è partito il cantiere per rinnovare e ampliare l’area bambini. Non posso svelare molto di più, ma si tratta di un investimento di circa 20 milioni di euro. Saremo pronti per l’estate 2025. Con questo progetto portiamo a termine una strategia di lungo termine, iniziata già da qualche anno, volta a rafforzare i settori del parco destinati alle famiglie con bambini fino ai 12 anni, che rappresentano il 65% della nostra clientela. In passato, eravamo più sbilanciati sulle attrazioni adrenaliniche, ma torneremo a occuparci di questo comparto dal 2026. Resta valido anche il nostro progetto di un albergo all’interno del parco, ma i tempi non sono ancora maturi».
Questi ultimi anni tra pandemia e alluvione non sono stati facili. Può svelare qualche numero del parco relativo a presenze e fatturato?
«Purtroppo per politica aziendale, non posso dare numeri. La speranza quest’anno è di riuscire a chiudere con un aumento del 15% rispetto al 2023. Le premesse al momento sono buone, visto che già a fine maggio il parco ha fatto registrare un +20% sull’anno scorso quando c’era l’alluvione, e numeri comunque più alti anche rispetto al 2022. Da giugno a oggi siamo allineati e le aspettative sono quelle di crescere rispetto ai due anni precedenti. Il maltempo di maggio ci ha un po’ penalizzato perché, rallentando i flussi in riviera, ha inevitabilmente portato meno gente anche al parco. Giugno è andato un po’ a rilento, ma da adesso in poi la situazione è in netto miglioramento».
Su quanto personale può contare il parco. Difficoltà di reperimento degli stagionali?
«Abbiamo oltre mille dipendenti: 900 diretti e un centinaio e più da aziende esterne. Quest’anno è andata meglio rispetto al 2022 e al 2023, ma le criticità sono evidenti rispetto al passato. Facciamo molta fatica a trovare personale fisso per ruoli anche di rilievo nel settore marketing e nella ristorazione, pizzaioli e cuochi, e bagnini. Gli stagionali ci sono ma che fatica portare a termine le selezioni! Ci sono candidati che ci chiedono lo smart working, di avere ferie in luglio e in agosto, di non lavorare il sabato e la domenica… Ecco perché ai colloqui non inizio più chiedendo le competenze ma la disponibilità di tempo, per capire la voglia di lavorare».