È stata quindi la spiaggia di Milano Marittima quella scelta dalle tartarughe marine per deporre il primo nido documentato della regione. La segnalazione è arrivata nella notte di sabato 24 giugno dalla Capitaneria di porto di Ravenna al centro recupero tartarughe marine CESTHA.
I biologi del centro sono arrivati sul posto per verificare l’effettiva presenza di una grossa tartaruga marina intenta a ricoprire il nido appena scavato, per poi riprendere il mare tra le onde. A questo punto è stato attivato l’iter previsto dalla Rete Regionale per la conservazione delle tartarughe marine con la competenza passata all’associazione TAO Turtles of the Adriatic Organization APS di Porto Garibaldi, unico ente autorizzato in regione alla gestione ed alla manipolazione dei nidi.
I biologi hanno potuto verificare l’effettivo successo riproduttivo e hanno messo in sicurezza il nido traslocandolo in una posizione più idonea ed al riparo dal moto ondoso essendo stato deposto in prossimità della battigia.
Ora i biologi di TAO, con il supporto dei volontari, coordineranno il monitoraggio del nido in costante contatto con le autorità nell’attesa che nascano le piccole tartarughe.
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