Regione: boom di domande per riqualificare gli alberghi, soprattutto da Rimini e Ravenna

La Regione raddoppia le risorse destinate a riqualificare gli alberghi e le strutture ricettive dell’Emilia-Romagna. Dopo il boom di domande presentate dalle imprese in risposta al bando, chiuso lo scorso settembre, per incentivare i servizi ai turisti, migliorare la sostenibilità ambientale degli edifici e favorire una maggiore accessibilità per le persone con disabilità, la Giunta regionale ha deciso di investire ulteriori 15 milioni di euro. A Ravenna sono stati ammessi 51 progetti per un totale di 25,6 milioni di euro previsti per il 2024.

Conclusa la valutazione dei progetti e vista l’alta qualità delle proposte e il successo di partecipazione, si è ritenuto così di portare il fondo disponibile a 35 milioni di euro rispetto ai 20 inizialmente previsti. Con l’impegno, da parte della Giunta, di individuare ulteriori risorse per raggiungere, il prossimo anno, quota 45 milioni, che consentirebbero di finanziare oltre il 90% dei progetti.  In tutto sono 320 quelli ammessi, per un investimento complessivo, tra risorse private e pubbliche, che supera i 145 milioni di euro.

Riqualificare gli alberghi: le parole dell’assessore Corsini

Ad annunciarlo, il 18 dicembre in una conferenza stampa in Regione a Bologna, è stato l’assessore al Turismo e Commercio, Andrea Corsini. Con lui anche i rappresentanti delle Associazioni di categoria. 

Obiettivi del bando: rendere più moderne e competitive le imprese turistiche, partecipando ai costi che le aziende sostengono per migliorare le strutture e la qualità dei servizi offerti, rafforzare la diversificazione e la destagionalizzazione dell’offerta e rendere il settore ancor più innovativo, digitale e attento agli aspetti di sostenibilità ambientale, sociale e di sicurezza.

I contributi a fondo perduto permetteranno di coprire fino al 30% delle spese ammissibili, a cui si aggiunge un ulteriore 10% per i progetti che hanno diritto alle premialità perché prevedono: nuove assunzioni, rispetto della parità di genere, interventi per la disabilità, rating di legalità, realizzazione in zona montana, riduzione nella produzione di rifiuti.

«Il turismo è uno dei motori principali dell’economia dell’Emilia-Romagna- afferma Corsini-. In una regione come la nostra è dunque fondamentale poter contare su un’offerta qualificata, competitiva e in grado di intercettare le esigenze di un’utenza sempre più attenta. Questo bando rappresenta un’occasione importante per riqualificare le strutture ricettive di tutto il territorio, migliorandone anche l’accessibilità per le persone disabili, la sostenibilità ambientale e il livello di digitalizzazione».

«Un’azione in linea con la strategia per il 2030 – continua – stabilita nella recente conferenza regionale sul Turismo, che ha come principali obiettivi posizionare l’Emilia-Romagna come regione italiana leader nel settore e fare del turismo la prima industria sul territorio per valore economico».

«Le imprese lo hanno compreso, tanto è vero che anche in considerazione della grande risposta ricevuta abbiamo deciso di innalzare, quasi raddoppiandole, le risorse inizialmente previste. Non solo- chiude Corsini -, perché siamo impegnati a individuare ulteriori risorse per arrivare, il prossimo anno, a uno stanziamento complessivo di 45 milioni di euro: più del doppio di quello iniziale, per poter finanziare la quasi totalità dei progetti ammissibili».

Il maggior numero di proposte arriva da Rimini, seguita da Ravenna

In totale sono state presentate 374 proposte, di cui quasi il 90% da parte di micro o piccole imprese; il 70% dei progetti non prevede demolizione di struttura. Il bando ha riservato particolare attenzione alle attività ricettive alberghiere (alberghi, residenze turistico alberghiere e attività ricettive all’aperto) che presentassero progetti finalizzati alla riqualificazione e ammodernamento della struttura ricettiva, all’innovazione di prodotto e/o di processo o a sviluppare soluzioni innovative in grado di contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030.

Nello specifico, è stato individuato un “Tag ambientale” per segnalare i progetti che contribuiscono al raggiungimento della neutralità carbonica e alla lotta al cambiamento climatico, attraverso la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici. Non solo, una premialità è stata prevista anche per gli interventi diretti a favorire l’accessibilità alle strutture e ai servizi da parte delle persone con disabilità.

Dal punto di vista territoriale, le province che segnano il maggior numero di proposte sono Rimini, seguita da Ravenna, Bologna e Forlì-Cesena. Sono 45 le proposte giunte da aree considerate svantaggiate (aree interne, montane e riconosciute come svantaggiate dall’Unione Europea), 81 i progetti che prevedono un incremento occupazionale; ancora, 121 hanno rilevanza sulla parità di genere e 171 prevedono interventi a favore della disabilità. 

Leggi anche: Turismo a Ravenna, i dati preliminari: nonostante l’alluvione incremento del 0,2% di turisti

Recent Posts

Mancati avvisi Tari. Slitta al 30 aprile il pagamento

Lo ha deliberato la giunta nella seduta di oggi, venerdì 22 novembre, poiché il solo rinvio dei termini di pagamento…

2 ore ago

10 cose da fare nel weekend 22-24 novembre a Ravenna e dintorni

A Ravenna un weekend femminista per manifestare contro la violenza sulle donne, ma per grandi e piccini ci sarà la…

5 ore ago

Lavori di RFI a Bagnacavallo per la nuova viabilità di via Fornazzo

L'intervento fa parte di un progetto più ampio che prevede la realizzazione di un sottovia carrabile

6 ore ago

Matteo Bussola al caffè letterario di Lugo con “La neve in fonda al mare”

Oggi, venerdì 22 novembre, alle 21 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro di Lugo

7 ore ago

Poesie e racconti per “Voci di Donne” al teatro Socjale di Piangipane

Sabato 23 novembre. Il tema scelto per la diciottesima edizione è stato “La Porta: un passaggio, una soglia…”. 

7 ore ago

Ravenna ospita Future, il festiva de L’eredità delle Donne 2024

Nell’ambito prestigioso del Festival, domenica 24 novembre 2024, presso lo Studio Zeba, via del Pino 82 (Ponte Nuovo) dalle 15…

7 ore ago