Ravenna: scelti i progetti culturali per il quinquennio 2023-2027

È giunta al temine la procedura, avviata con un avviso pubblico, per l’individuazione delle realtà culturali con le quali il Comune si convenzionerà per il quinquennio 2023 – 2027, suddivise in cinque aree tematiche: musica, arti performative, arti visive, promozione culturale e letteraria, attività cinematografiche.

La selezione

Le cinque commissioni che hanno valutato i progetti presentati, composte da esperti per le varie aree tematiche, hanno valutato le singole proposte culturali tenuto conto di precisi parametri quali – quantitativi, esplicitati essi stessi nell’avviso pubblico. I progetti sono stati finanziati sulla base degli esiti delle valutazioni delle commissioni, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Per gli altri progetti comunque ammessi sarà possibile richiedere una compartecipazione, che potrà essere valutata in base alle disponibilità di bilancio (a partire da oggi, i soggetti proponenti i diversi progetti riceveranno una comunicazione dal Comune).

Da Ravenna al mondo

In particolare, oltre alla qualità artistica delle proposte formulate, si è posto l’accento sulla capacità dei progetti di integrarsi con il contesto socio culturale locale e nel contempo di proiettare l’offerta culturale ravennate in una dimensione regionale e nazionale, riservando spazio ai giovani e ai processi educativi. Premiato infine il carattere inclusivo dei progetti, le capacità di costruire proposte aggreganti più realtà culturali, l’attenzione alla multiculturalità e alla sostenibilità. 

Le realtà culturali scelte per le convenzioni

Per il settore musicale, sono stati assegnati 60 mila euro alla Angelo Mariani Soc. Coop, 57 mila euro a Emilia Romagna Concerti Soc. Coop., 53 mila euro all’associazione Bronson, 50 mila euro a Jazz Network, 17 mila euro a La Corelli (capofila) insieme alle associazioni Galla e Teo Mousike, sempre 17 mila alla Young Musicians European, 15 mila 500 alla Fondazione Teatro Socjale di Piangipane, per un totale di 269 mila 500 euro. Tra i progetti ammessi al bando ma non finanziati, vi sono il Collegium Musicum Classense, il Circolo Scintilla e Mikrokosmos, che potranno richiedere una compartecipazione, da valutare in base alle disponibilità di bilancio. Per le arti performative, ecco come sono stati distribuiti i 156 mila 500 euro a disposizione: 30 mila 500 a E Società Cooperativa, 28 mila a Cantieri Danza, 27 mila a Erosanteros, 24 mila al Teatro del Drago, 15 mila 500 ad Accademia Perduta Romagna Teatri, 12 mila a Nanou, 10 mila ad Amici della Capit (capofila), insieme alle associazioni Schurr e Canterini, e 9 mila 500 euro a Bialystok Produzioni di Massimiliano Venturi in aggregazione con Atuttotondo. Per la promozione culturale e letteraria, il Comune ha assegnato 25 mila euro a Onnivoro, 7 mila euro all’Università per adulti “Bosi Maramotti” e 6 mila euro al Centro Dantesco, per un totale di 38 mila euro. Per le arti visive, 3 mila euro sono andati a Bonobolabo e altrettanti a Rete Almagià. Ammessi ma non finanziati, Sguardi in Camera insieme a Panda Project Teatro e Maison Random. Nel comparto arti cinematografiche, St.Art Scrl, in aggregazione con Ascig (Associazione per scambi culturali tra Italia e Giappone) e associazione Pa.Gi.Ne, si è aggiudicato 43 mila euro, mentre l’associazione culturale Ravenna Cinema ha avuto 16 mila euro e Italsar 11 mila, per un ammontare complessivo di 70 mila euro. Ammesso ma non finanziato Asja Lacis.

Sostegno alla cultura

Le convenzioni culturali sono una modalità di sostegno delle progettualità culturali espresse dal territorio che il Comune di Ravenna ha strutturato nel tempo, in aderenza al principio di sussidiarietà orizzontale, dando vita ad un sistema culturale cittadino integrato in grado di definire in termini distintivi l’identità culturale della città. Questo strumento si affianca ad altri, quali ad esempio l’erogazione di contributi e forme di compartecipazione e concessione a vario titolo di spazi comunali che restano attive e svincolate dall’esito di questo bando. 

Attraverso lo strumento della convenzione pluriennale l’Amministrazione comunale consolida collaborazioni con operatori e operatrici culturali in una prospettiva di medio termine sostenendo attività culturali e creative a carattere continuativo e/o ricorrente. 

540mila euro per ciascuno dei prossimi cinque anni

«In un contesto di risorse che in questi anni ha visto una sensibile contrazione – dichiara l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia – siamo soddisfatti di riuscire comunque a sostenere progetti culturali pluriennali investendo 540.000 euro per ciascuno dei prossimi cinque anni. Il lavoro delle commissioni è stato difficile e prezioso, dovendo misurare proposte di attività con proporzioni, caratteristiche e contenuti anche estremamente diversi tra loro. Nella consapevolezza che il contesto in cui ci muoviamo non sempre permette di accompagnare proporzionalmente la crescita che le attività hanno maturato nel tempo, ne esce un quadro complessivo che garantisce una fondamentale continuità progettuale ai soggetti selezionati e che permetterà loro di avere basi certe su cui lavorare».

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