In Italia 8 Italiani su 10 non hanno mai eseguito una
visita Urologica. Il 95% dichiara di “non avere problemi” e di essere ancora giovane. Meno del 5% dei ragazzi sotto i 20 anni ha eseguito una visita urologica contro il 60% delle loro coetanee.In occasione della
Festa del Papà, la
Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, promuove un importante iniziativa dedicata alla salute maschile, un
weekend di sensibilizzazione della popolazione sul tumore alla prostata che prevede servizi gratuiti, clinico-diagnostici e informativi, all’interno degli Ospedali del Network Bollini Rosa e Bollino Azzurro che attraverso i Team Multidisciplinari si occupano di questa problematica di salute.Anche gli Ospedali
Santa Maria delle Croci di Ravenna,
Umberto I di Lugo e
Degli Infermi di Faenza, insieme partecipano a questa importante iniziativa in unico appuntamento nella giornata di
venerdì 18 marzo, dalle ore 09:30 alle ore 12:30.Il
Direttore dell’Unità Operativa di Urologia, Dott. Salvatore Voce, assieme al Dott. Giorgio Bruno
incontrano la popolazione sulla piattaforma Zoom affrontando il tema
Pianeta Uomo: Salute e Prevenzione maschile. Al termine della discussione sarà disponibile uno spazio dedicato a Domande&Risposte, dove i partecipanti potranno porre i propri dubbi e curiosità direttamente al professionista.Per partecipare alla diretta Zoom occorre compilare il
modulo di iscrizione presente sul sito internet
www.auslromagna.it/h-open-weekendtumore-prostata ricevendo, successivamente, via e-mail il link diretto dell’evento.
Obiettivi della campagna di sensibilizzazione, spiega il Dott. Giorgio Bruno, sono:
- rendere la popolazione maschile maggiormente consapevole della necessità, sotto il profilo della salute urologica, sessuale e riproduttiva, di essere assistiti dall’urologo nell’arco di tutta la vita, dall’adolescenza alla maturità, fino alla senescenza.
- annullare il divario fra i sessi attraverso un rapporto analogo a quello della donna con il ginecologo.
- la diagnosi precoce di una malattia crea la differenza nel percorso terapeutico permettendo il raggiungimento di risultati migliori in termini di cura.
- la cura sanitaria costante rende qualitativamente migliore la vita.