«C’è tanta Italia e tanti giovani nel cartellone di “Ravenna Musica 2024”». Così ha aperto il suo intervento il direttore artistico dell’Associazione Mariani Romano Valentini, la mattina del 25 novembre alla Sala Corelli del Teatro Alighieri, dopo il saluto del Presidente Ernesto Giuseppe Alfieri.
Sono otto gli appuntamenti in abbonamento che si dipaneranno da martedì 13 febbraio a mercoledì 8 maggio, e si svolgeranno tutti al Teatro Alighieri. Fil rouge dei concerti è la qualità altissima degli interpreti, vincitori di concorsi e protagonisti della scena internazionale.
Tanti artisti italiani come il pianista Andrea Lucchesini, il violoncellista Enrico Dindo, la violinista Anna Tifu in duo con il pianista Giuseppe Andaloro; italiane anche le compagini orchestrali, le Orchestre Leonore, “Vittorio Calamani” e di Mantova, guidate da direttori italiani, rispettivamente Daniele Giorgi, il ravennate Nicola Valentini e Carlo Fabiano.
Presenti anche giovani talenti come la sedicenne pianista russa Alexandra Dovgan, ex bambina prodigio e oggi ospite dei palcoscenici internazionali, e i musicisti dell’Orchestra del Conservatorio “Giuseppe Verdi di Ravenna” ospite per la prima volta del cartellone. Romano Valentini è passato poi ad una esposizione analitica dei concerti.
L’inaugurazione, la cui realizzazione è resa possibile grazie a La Cassa, Cassa di Risparmio di Ravenna S.P.A. è affidata all’Orchestra Leonore, più volte ospite della stagione negli anni passati, con la partecipazione del pianista Andrea Lucchesini, vincitore del Concorso Dino Ciani che gli ha conferito fama internazionale. Sarà solista nel Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra di Chopin.
Martedì 20 febbraio un altro gradito ritorno, il violoncellista Enrico Dindo, dalla brillante carriera internazionale, iniziata dopo aver conquistato nel 1997 il Primo Premio al Concorso “Rostropovich” di Parigi. Sarà affiancato dall’Orchestra da Camera da lui fondata nel 2001, I Solisti di Pavia. Il programma è dedicato alla letteratura per violoncello del novecento.
Mercoledì 6 marzo sarà di scena il pianista Nelson Goerner. Argentino, classe 1969, è riconosciuto come uno dei più grandi pianisti della sua generazione. Ha vinto nel 1990 il Primo Premio al Concorso Internazionale di Ginevra che ha dato l’avvio alla sua carriera internazionale. Fra i brani che proporrà anche i 10 preludi op. 23 di Sergej Rachmaninove“Islamey”, Fantasia Orientale op. 18 di Milij Balakirev.
Mercoledì 13 marzo prenderà posto al pianoforte Alexandra Dovgan, pianista russa di soli 16 anni, dotata di un’istintiva profondità e consapevolezza, unite alla precisione e a un suono di particolare bellezza. Il grande pianista Grigory Sokolov ha detto di lei: «È un raro caso: la definizione di “bambini prodigio” non è adatto alla pianista Alexandra Dovgan, perché questo miracolo non ha nulla di infantile. Ascoltandola sentirete suonare un adulto, una personalità.” Bach, Beethoven, Rachmaninov in programma.
Domenica 24 marzo – unico concerto in programma alle ore 15.30 mentre tutti gli altri saranno alle ore 21 – dopo il felice esperimento dell’anno scorso, si rinnova l’appuntamento dedicato alle famiglie. Quest’anno verrà proposta la celebre Favola musicale per voce narrante e orchestra “Pierino e il lupo” di Prokofiev nell’esecuzione dell’Orchestra del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Ravenna diretta da Federico Ferri e la partecipazione come voce recitante di Michele Guerra.
Domenica 7 aprile arriva il duo formato dalla violinista Anna Tifu, vincitrice nel 2007 del prestigioso concorso internazionale George Enescu, e dal pianista Giuseppe Andaloro, insignito del Primo Premio al Concorso “Ferruccio Busoni” di Bolzano.
Per questo concerto, che il Circolo Ravennate e dei Forestieri ha contribuito a realizzare, i due artisti hanno scelto pagine di Prokofiev, Ravel e de Sarasate.
Venerdì 26 aprile l’Orchestra Filarmonica “Vittorio Calamani” completa la sua collaborazione triennale con l’Associazione Mariani. Guidata quest’anno dal talentuoso direttore ravennate Nicola Valentini, insieme a composizioni di Mendelssohn, Haydn, Schubert, eseguirà in prima esecuzione assoluta un brano del compositore Federico Gardella commissionato dall’Associazione Mariani. La serata si realizza grazie anche a Rosetti Marino.
Infine mercoledì 8 maggio a chiudere “Ravenna Musica” torna l’Orchestra da Camera di Mantova,nata nel 1981 e vincitrice nel 1997 del Premio Abbiati della critica musicale quale miglior complesso da camera. Si esibirà insieme al violinista ungherese Kristof Barati, uno degli interpreti del momento, dotato di un’ampia gamma espressiva e una tecnica impeccabile, solista nel Concerto per violino e orchestra n. 5 in la maggiore K 219 “Türkish”di Mozart. A sostenere la serata la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.
Accanto alla sua stagione in abbonamento, l’Angelo Mariani propone altri due concerti. Venerdì 2 febbraio 2024 al Teatro Alighieri il gruppo Floyd Machine celebra i Pink Floyd e ripercorre la carriera del celeberrimo gruppo rock inglese eseguendo i successi più famosi, con un sapiente gioco di luci che accompagnerà l’esibizione. Biglietti d’ingresso € 28,00, € 23,00, € 15,00. Poi, giovedì 14 marzo 2024 l’Orchestra Theresia eseguirà sotto la bacchetta di Alfredo Bernardini la suggestiva composizione di Haydn “Le sette ultime parole del nostro Redentore in croce” (luogo e prezzi da definire).
Abbonamento agli 8 concerti di “Ravenna Musica 2024”: da € 13 a € 180 a seconda del settore e dell’età. Conferme abbonamenti da sabato 25 novembre 2023; vendita nuovi abbonamenti da lunedì 8 gennaio 2024.
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