Riccardo Muti dirige le opere di Verdi nella sua terra natia. La Trilogia d’Autunno a Busseto

Il gala raggiunge, il 23 dicembre, anche il Teatro Verdi di Busseto. Il ricavato dalle vendite sarà destinato a Villa Verdi a Sant’Agata

Che Giuseppe Verdi sia patrimonio dell’umanità è indubbio. Altrettanto certamente, Verdi vive in ogni interpretazione che, attraverso lo studio attento e il rispetto per le intenzioni dell’autore, restituisce alla partitura autenticità e profondità, liberandola da cattive abitudini esecutive. Forse, però, in nessun luogo come nelle sue terre natie sembra di averlo accanto, quel “contadino tagliato alla buona” come lui stesso si definiva. E allora il gala diretto da Riccardo Muti a coronamento della Trilogia d’Autunno di Ravenna Festival raggiunge, il 23 dicembre alle 19, anche il Teatro Verdi di Busseto, nello speciale appuntamento organizzato dal Festival, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Busseto.

Muti guida la sua Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, il Coro del Teatro Municipale di Piacenza e raffinati interpreti quali Elisa Balbo, Isabel De Paoli, Rosa Feola, Juliana Grigoryan, Vittoria Magnarello, Luca Micheletti, Piero Pretti, Riccardo Rados e Riccardo Zanellato; le pagine proposte sono sinfonie, cori e arie da MacbethIl TrovatoreI Vespri sicilianiSimon BoccanegraLa forza del destinoDon CarloOtello. 

Una celebrazione che si trasforma in un dono: il ricavato dalle vendite sarà destinato a Villa Verdi a Sant’Agata, emozionante e concreta testimonianza di un patrimonio musicale unico al mondo. Il concerto, che si inserisce nel solco di Viva Verdi, le iniziative promosse dal Ministero della Cultura per l’acquisizione e la valorizzazione della casa-museo del compositore, sarà trasmesso in streaming gratuito sul sito ravennafestival.live sabato 27 gennaio 2024, in occasione dell’anniversario della morte di Verdi.

Le parole del Sindaco di Busseto

«Siamo molto felici di poter nuovamente accogliere il Maestro Muti – dichiara il Sindaco di Busseto Stefano Nevicati – e di vederlo tornare a dirigere nel Teatro dove, nel 2001, aveva celebrato il centenario della morte del compositore con il Falstaff eseguito in presenza dell’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Il gesto sapiente di chi Verdi lo ama e comprende profondamente, impegnandosi costantemente per trasmetterne l’eredità alle nuove generazioni, è un regalo per questo nostro territorio, che proprio nella figura del compositore riconosce una parte fondamentale della propria identità e un motivo di orgoglio che merita di essere protetto ma anche condiviso».

Le parole del Sovrintendente di Ravenna Festival

«La direzione del Maestro Muti aveva già reso questa Trilogia un appuntamento senza precedenti nella storia del Festival – sottolinea Antonio De RosaSovrintendente di Ravenna Festival – ma arricchire il percorso con una ‘trasferta’ nel cuore delle terre verdiane è un’opportunità che abbiamo accolto con entusiasmo. Tanto più che ci permette di contribuire a conservare il lascito del compositore, non solo proponendo alcune fra le sue più belle pagine musicali con una guida d’eccezione come il Maestro Muti, ma anche destinando il ricavato del gala al luogo che Verdi aveva scelto e amato come casa. Per questa possibilità dobbiamo ringraziare, accanto al Comune di Busseto e a Crédit Agricole Italia, Stefano Rossetti, neo-Presidente del CdA della Fondazione Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, che si è impegnato in prima persona per la realizzazione di quest’evento».  

Info e prevendite (da venerdì 1 dicembre ore 10): tel0544 249244 – www.ravennafestival.org. Biglietti: Platea e posto di palco centrale 150 Euro / Posto di palco laterale 130 Euro / Ingresso loggione 50 Euro

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