Il Teatro Alighieri ha ospitato sabato 25 maggio una matinée destinata alla presentazione di Kader Abdolah, autore di “Un pappagallo volò sull’Ijssel” e a una conversazione sul romanzo di Maaza Mengiste “Il re Ombra” edito nel 2021 e definito dalla rivista “New Literary Magazine” Nuova icona letteraria
L’iniziativa rientra nel calendario per il Festival delle Culture marzo-luglio 2024 che esplora interessanti spunti nella geopolitica letteraria.
Particolarmente interessante il romanzo dell’autrice etiope perchè getta nuova luce sulla prospettiva coloniala italiana e su una storia spesso dimenticata e censurata di cui ben poco viene detto sui libri di stora.
La mattinata ha visto la presenza dell’autirice e dello scrittore e giornalista Vittorio Longhi in qualità di moderatore ed esperto di storia coloniale e di ben otto student di cui quattro del liceo Scientifico Alfredo Orani (Bosi Lorenzo, Exana Noemi, Kassous Narimen e Venturi Anna Sofia e due dell’Isitituto Ginanni e due del Liceo Artistico
Ben quindici le domande selezionate su un numero di gran lunga maggiore e rivolte alla autrice direttamente dai ragazzi su tre aspetti del romanzo: la struttura e la trama con personaggi emblematici quali Hirut e Kidane; il colonialismo italiano e la gurrra del 1935 in Etiopia; la scrittura e le sue implicazioni, la vocazione letteraria.
Maaza con la sua gentilezza e la sua cordialità ha risposto con molto entusiasmo e ha dettagliato le risposte sottolineando come scrivere un romanzo storico significa, dal suo punto di vista, riportare alla luce una realtà sepolta e censurata e operare quel senso di giustizia che implica anche il perdono.
Diplomatasi nel 1978 al Liceo Classico Dante Alighieri di Ravenna, si è laureata in Lingua e Letteratura Latina presso l’Ateneo bolognese nel 1985. Laureatasi anche in Lingue Moderne e Conservazione dei Beni culturali, oltre a inglese, francese e spagnolo, ha approfondito l’arabo con il corso triennale presso l’IsiAO, conseguendo il diploma nel 2009. Quasi contemporaneamente si è dedicata ad un corso di perfezionamento sull’organizzazione della città storica, del territorio e dei loro modelli di rappresentazione presso la Scuola Superiore di Bologna.
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