Ravenna assegna il premio Intercultura 2024 a Maaza Mengiste e Kader Abdolah

L’iniziativa rientra nel calendario per il Festival delle Culture marzo-luglio 2024 che esplora interessanti spunti nella geopolitica letteraria. 

Il Teatro Alighieri ha ospitato sabato 25 maggio una matinée destinata alla presentazione di Kader Abdolah, autore di “Un pappagallo volò sull’Ijssel” e a una conversazione sul romanzo di Maaza Mengiste “Il re Ombra” edito nel 2021 e definito dalla rivista “New Literary Magazine” Nuova icona letteraria 

L’iniziativa rientra nel calendario per il Festival delle Culture marzo-luglio 2024 che esplora interessanti spunti nella geopolitica letteraria. 

Particolarmente interessante il romanzo dell’autrice etiope perchè getta nuova luce sulla prospettiva coloniala italiana e su una storia spesso dimenticata e censurata di cui ben poco viene detto sui libri di stora. 

L’incontro

La mattinata ha visto la presenza dell’autirice e dello scrittore e giornalista Vittorio Longhi in qualità di moderatore ed esperto di storia coloniale e di ben otto student di cui quattro del liceo Scientifico Alfredo Orani (Bosi Lorenzo, Exana Noemi, Kassous Narimen e Venturi Anna Sofia e due dell’Isitituto Ginanni e due del Liceo Artistico 

Ben quindici le domande selezionate su un numero di gran lunga maggiore e rivolte alla autrice direttamente dai ragazzi su tre aspetti del romanzo: la struttura e la trama con personaggi emblematici quali Hirut e Kidane; il colonialismo italiano e la gurrra del 1935 in Etiopia; la scrittura e le sue implicazioni, la vocazione letteraria. 

Maaza con la sua gentilezza e la sua cordialità ha risposto con molto entusiasmo e ha dettagliato le risposte sottolineando come scrivere un romanzo storico significa, dal suo punto di vista, riportare alla luce una realtà sepolta e censurata e operare quel senso di giustizia che implica anche il perdono.

Maria Grazia Lenzi

Diplomatasi nel 1978 al Liceo Classico Dante Alighieri di Ravenna, si è laureata in Lingua e Letteratura Latina presso l’Ateneo bolognese nel 1985. Laureatasi anche in Lingue Moderne e Conservazione dei Beni culturali, oltre a inglese, francese e spagnolo, ha approfondito l’arabo con il corso triennale presso l’IsiAO, conseguendo il diploma nel 2009. Quasi contemporaneamente si è dedicata ad un corso di perfezionamento sull’organizzazione della città storica, del territorio e dei loro modelli di rappresentazione presso la Scuola Superiore di Bologna.

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