Porto di Ravenna, primo trimestre 2022: si stima una crescita del 14,2% malgrado il Covid e la guerra in Ucraina

Buoni i dati del porto di Ravenna del primo trimestre del 2022

Foto: porto di Ravenna – Caselli Nirmal Marco/Regione Emilia-RomagnaDalle prime stime sulla movimentazione complessiva nel Porto di Ravenna al primo trimestre 2022 si registra una ottima resilienza, nonostante il covid e la guerra in Ucraina. I traffici, infatti, tengono e anzi registrano una crescita di circa il 14,2% rispetto allo stesso periodo del 2021 e del 3,8% rispetto ai primi tre mesi del 2019. Tutte le più importanti categorie merceologiche dovrebbero registrare un saldo positivo per tonnellaggio rispetto ai primi tre mesi del 2021, fatta eccezione per i concimi (-28,9 sul 2021 e -23,7% sul 2019) e i petroliferi(-12,8% sul 2021, ma -5,9% sul 2019).

Molto buono, in particolare, il dato degli agroalimentari (+67% rispetto ai primi tre mesi del 2021 e oltre il 23% in più rispetto a quelli del 2019), dei chimici (+71% sul 2021 e oltre il 35% in più sul 2019) e dei metallurgici (+21,4% sul 2021 ma in calo del 4,5% rispetto al 2019).

container dovrebbero chiudere i primi tre mesi del 2022 in crescita del 5,1% per numero TEUs e in diminuzione del 3,0% per tonnellate di merce sullo stesso periodo del 2021.I trailer dovrebbero, invece, crescere nel periodo gennaio-marzo 2022 di oltre il 52% in numero di pezzi e di oltre il 27% per quanto riguarda la merce rispetto al 2021. Il numero di pezzi, inoltre, dovrebbe essere superiore di oltre il 63% rispetto al 2019.

Nel solo mese di marzo 2022 i container hanno registrato un +12,4% per i TEUs (ma un -9,4% per la merce) mentre i trailer un +52,3% per i pezzi e un +62% per la merce.

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