ROMA (ITALPRESS) – Alfonso Pecoraro Scanio, promotore e vincitore del riconoscimento dell’arte del Pizzaiuolo napoletano e sostenitore di altre candidature ottenute (dieta mediterranea, Dolomiti, transumanza) e in corso come #operaUnesco e bradisismo, ha confermato oggi, nella sede del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e forestali il suo appoggio alla candidatura, come patrimonio immateriale dell’umanità dell’Unesco, del rito del caffè italiano da Venezia e Napoli.
“Il rito del caffè italiano – afferma – è parte della storia e della tradizione da Napoli con la sua storica passione passando per tante realtà dal Sud al Nord. Mi complimento con il ministro Patuanelli e con i dirigenti del ministero per il lavoro di raccordo che ha portato ad una candidatura unitaria. È importante che le grandi tradizioni regionali trovino sintesi. Uniti si può vincere sia nella competizione in Italia che in quella mondiale”.
(ITALPRESS).
Per l'occasione il museo sarà aperto al pubblico con ingresso ridotto di 5 euro
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