“Il lavoro deve essere dignitoso. Sempre. Le condizioni lavorative che siamo costretti a vivere oggi non permettono però di pensare, figurarsi, costruire, un futuro per noi e per i nostri futuri figli: soprattutto quando hai 25-30 anni e hai paura di passare una vita in panchina. Chiamare flessibilità una vita precaria è un insulto. É il momento di capire bene come mai sia successo tutto questo e di chi siano le responsabilità”, spiegano gli organizzatori.
Di queste tematiche si parlerà nel corso della serata, partendo da tre specifici interventi:
– Davide Gentilini (Ufficio Studi e Ricerche Cgil Ravenna): presentazione dati occupazionali, con particolare riferimento alla realtà provinciale, dettaglio su rapporto fra contratti stabili e non, genere, sicurezza
– Marinella Melandri Segretaria Cgil Ra: cenni storici sul fenomeno precarietà, approccio politico, principali azioni sindacali; peculiarità provinciali: stagionalità (agricoltura e turismo); appalti labour intensive pubblici e privati – rapporto precarietà/lavoro povero.
– Serena Savini (Segretaria Nidil Cgil): tipologie contrattuali, vertenzialità, rappresentanza, azione politica della categoria
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