Anche a Ravenna è giunta una denuncia alle Procure della Repubblica nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze per appropriazione indebita e speculazione da aggiotaggio, con diffida a congelare i 2,2 miliardi di euro di accise incamerati solo nell’ultima settimana ma anche nei confronti di pompe e grossisti.
Il paese di trova in ginocchio, o meglio a piedi per i continui rincari del costo della benzina e i cittadini hanno deciso di reagire, in più di 100 mila hanno firmato la petizione online di Altroconsumo per chiedere al governo di ripristinare lo sconto sulle accise e azzerare l’Iva sui carburanti, in modo da contrastare i prezzi inaccettabili di benzina e disel.
Il Codacons rimprovera il governo per il caro benzina e ne approfitta per ricordare che nonostante le grandi promesse fatte ancora non si vedono i famosi tagli sulle accise promessi in campagna elettorale
Il totale complessivo di persone accolte in città, dopo questo nuovo approdo, salirà a 1.562.
Online i dati dell’Osservatorio regionale. Priolo-Lori: “In Emilia-Romagna una rete di servizi che funziona. Al fianco di tutte le donne,…
La liturgia sarà animata dal coro 1685 del Conservatorio Giuseppe Verdi.
L'incontro letterario è in programma domenica 24 novembre alle 15 in piazza Andrea Costa.
Importante rinforzo in posto 4 per il coach Rizzi.
La conferenza della storica dell’arte Raffaella Perna alla Fondazione Sabe per l’Arte di Ravenna. «Tra uomini e donne che fotografano…