Anche a Ravenna è giunta una denuncia alle Procure della Repubblica nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze per appropriazione indebita e speculazione da aggiotaggio, con diffida a congelare i 2,2 miliardi di euro di accise incamerati solo nell’ultima settimana ma anche nei confronti di pompe e grossisti.
Il paese di trova in ginocchio, o meglio a piedi per i continui rincari del costo della benzina e i cittadini hanno deciso di reagire, in più di 100 mila hanno firmato la petizione online di Altroconsumo per chiedere al governo di ripristinare lo sconto sulle accise e azzerare l’Iva sui carburanti, in modo da contrastare i prezzi inaccettabili di benzina e disel.
Il Codacons rimprovera il governo per il caro benzina e ne approfitta per ricordare che nonostante le grandi promesse fatte ancora non si vedono i famosi tagli sulle accise promessi in campagna elettorale
Partirà sabato, tempo permettendo, la manifestazione giunta alla sua decima edizione. Circa 70 le barche iscritte alla veleggiata
La persona è morta, al momento non si conoscono le generalità
Sabato 21 settembre, alle 21.15, presso la sala di Palazzo Vecchio di Bagnacavallo si terrà la proiezione del primo documentario…
«Smartworking e massima flessibilità nel prendere in considerazione le esigenze del personale sono gli elementi minimi cui fare riferimento»
Lunedì 23 settembre dalle 17.30 alle 19, open day per conoscere gli spazi, i corsi e gli insegnanti della scuola
Sull'Appennino in zona Casola Valsenio si stanno verificando colate di fango. Sospeso il traghetto tra Marina e Porto Corsini. Il…