L’Italia è a piedi. Anche Ravenna presenta denuncia alla Procura sul caro benzina

Più di 100 mila hanno firmato la petizione per online di Altroconsumo per chiedere al governo di ripristinare lo sconto sulle accise e azzerare l’Iva sui carburanti

Anche a Ravenna è giunta una denuncia alle Procure della Repubblica nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze per appropriazione indebita e speculazione da aggiotaggio, con diffida a congelare i 2,2 miliardi di euro di accise incamerati solo nell’ultima settimana ma anche nei confronti di pompe e grossisti.

Il paese di trova in ginocchio, o meglio a piedi per i continui rincari del costo della benzina e i cittadini hanno deciso di reagire, in più di 100 mila hanno firmato la petizione online di Altroconsumo per chiedere al governo di ripristinare lo sconto sulle accise e azzerare l’Iva sui carburanti, in modo da contrastare i prezzi inaccettabili di benzina e disel.

Il Codacons rimprovera il governo per il caro benzina e ne approfitta per ricordare che nonostante le grandi promesse fatte ancora non si vedono i famosi tagli sulle accise promessi in campagna elettorale

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