Linea Bologna-Ravenna, ritardi e cancellazioni anche oggi. Un pendolare: «Meglio partire da Forlì»

Che la linea Bologna-Ravenna sia la peggiore in Emilia Romagna – come indica il rapporto di Legambiente che ha fatto discutere negli ultimi giorni – non è certo una sorpresa. La Regione, infatti, ha prontamente convocato una riunione con Trenitalia-Tper, Rfi e i pendolari. Confermano ancora una volta l’inefficienza della ferrovia i disservizi che l’hanno interessata oggi, venerdì 16 febbraio. Sono tante le persone rimaste a piedi o arrivate a destinazione in ritardo a causa di un guasto agli impianti di circolazione a Russi. Oltre a ritardi fino a 60 minuti, sono in corso cancellazioni e variazioni.

Lo racconta Federico Costa, che nella mattina di oggi doveva andare a Bologna per un corso di aggiornamento, partendo da Lugo. «Quando sono arrivato in stazione, il primo treno della giornata era stato soppresso. Io dovevo prenderne uno successivo, che fa come unica fermata Lugo, ma non arrivava. Alla fine sono salito su un treno che è arrivato circa un’ora dopo rispetto all’orario previsto e sono arrivato al corso con un’ora di ritardo. Per fortuna non lavoro a Bologna e non mi capita spesso di dover usare questa linea, ma devo dire che nelle ultime 3-4 volte in cui l’ho presa ci sono stati ritardi».

I problemi

Secondo il rapporto ‘Pendolaria‘ di Legambiente, tra gennaio e giugno 2023 circa un treno su 5 sulla tratta Bologna-Rimini via Ravenna ha avuto ritardi, mentre il 10% dei treni è stato soppresso. Anche escludendo i dati di maggio e giugno 2023 – in cui il tratto è stato interrotto a causa dell’alluvione -, la puntualità rimane invariata attorno all’80%, mentre il target regionale dovrebbe essere superiore al 90%. Inoltre, in rapporto al numero di passeggeri trasportati, la direttrice Ravenna-Bologna è quella che crea maggiori disagi al maggior numero di persone. ‘Pendolaria’ la indica tra le prime dieci peggiori linee in Italia.

I cambiamenti sulla linea Bologna-Ravenna

Dal 2018 sono cambiati gli orari dei treni tra Ravenna e Bologna, quando la città bizantina è stata inserita nella tratta che porta a Rimini. La Regione all’epoca annunciava: «Riviera più vicina e tempi di viaggio più brevi». Fino ad allora, infatti, il viaggio tra Ravenna e Bologna durava circa 1 ora e 30, fatta eccezione per i treni veloci da 59 minuti. Si parlava di «un’importante velocizzazione dei servizi», ottenuta grazie a una rimodulazione del servizio, reso non stop fra Bologna e Imola e viceversa.

Se è vero che c’è stata una riduzione dei tempi (ad oggi dovrebbe durare 1 ora e 12), è altrettanto vero che la tratta resta problematica: con frequenti ritardi e cancellazioni, peggiorati a seguito dell’alluvione. I disservizi sono arcinoti e continuano nonostante l’aumento del prezzo del biglietto: da 7.35 euro è recentemente passato a 8.

L’opinione di un pendolare ravennate: «Ho iniziato ad andare a prendere il treno a Forlì e mi sveglio comunque alla stessa ora»

Una linea frequentata da pendolari, studenti e turisti, che però ogni volta si conferma inadeguata e contribuisce ad aumentare il proverbiale isolamento di Ravenna. Lo conferma, ad esempio, Amedeo Cicognani, avvocato ravennate. «Da quattro anni lavoro a Bologna e sono abituato a tornare a Ravenna quasi tutti i weekend. Per arrivare a Bologna entro le 9, il lunedì mattina devo prendere il treno delle 7.11 con un cambio a Faenza, che dovrebbe arrivare alle 8.32. In realtà molto spesso è in ritardo e mi trovo a non arrivare a lavoro in tempo. Inizialmente ho ripiegato su quello prima, delle 6.48, ma ci mette 1.38 minuti: quasi due ore per arrivare a Bologna mi sembrano eccessive».

«Da circa un anno – continua -, allora, ho iniziato ad andare in macchina a Forlì e prendere il treno dal di lì. Le opzioni da Forlì sono molte di più rispetto a Ravenna, ci sarebbero anche Intercity e Frecciarossa. Io generalmente prendo un regionale che parte alle 7.31 e arriva a Bologna alle 8.32. È più puntuale, dura meno e costa anche meno rispetto alla tratta di Ravenna. È incredibile come pur partendo da Forlì e dovendo raggiungerla, io mi svegli comunque alla stessa ora che per prendere il treno da Ravenna».

Leggi anche: Ferrovia faentina: ecco come sono andati i primi viaggi dopo 7 mesi tra Faenza e Firenze

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