Lettera di Mingozzi PRI: “Orion, SNAM e offshore, buoni segnali dall’industria di Ravenna”

una Ravenna attiva e coraggiosa

Il nuovo investimento di Orion nella sede di via Baiona, trenta milioni per una nuova linea di cogenerazione che converte il calore di scarto in elettricità oggi  e aumenta il numero degli occupati su Ravenna; il progetto Snam del rigassificatore 2024, collegato al terminale PIR,  che oggi riceve in Regione il parere della Conferenza dei servizi per il via definitivo che Bonaccini chiederà al Governo; la ripresa per nuovi lavori e manutenzioni all’Italia ed all’estero del nostro comparto oil&gas rappresentato da aziende leader nel mondo; infine i nuovi investimenti in strade e ferrovie  che collegano il porto alla viabilità principale e valorizzano il nuovo Hub, banchine e Trattaroli compresi, sono segnali positivi di un’industria che a Ravenna si dimostra attiva e coraggiosa.

 

Regione e Comune sono interlocutori da apprezzare per la costanza dell’impegno e la fermezza delle scelte, allo stesso tempo c’è da augurarsi che il nuovo Governo affronti con pari decisione l’opportunità di riprendere le estrazioni in Adriatico anche affidando nuove concessioni che, in prospettiva, garantiscono approvvigionamenti di gas fino ad oggi evitati ed avversati in favore di altri Paesi”. “Infine, conclude l’esponente dell’Edera, non dimentichiamo che la Nuova Romea/stralcio della E55 Ravenna-Mestre rimane ancora un sogno; per i traffici portuali, se non si provvede in tempo, avremo forti difficoltà a servire le produzioni del nordeuropa dal momento che l’attuale Romea si dimostra sempre più inadeguata al traffico pesante su gomma

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