«Facile da posare, disporre, portare, la piada denota una delle sue fortune nella leggerezza, ma una leggerezza che non consiste esclusivamente in una limitatezza di peso, ma in una sorta di lievità lunare. La forma e lo spessore la pongono naturalmente nell’insieme delle cose capaci di rotolare e roteare, quindi di poter porre in moto senza eccessivo sforzo. Un altro grado di leggerezza le è fornito dal carattere di essenzialità e quiete che richiama (Mario Turci)».«Tante, intense, prive di ironia, datate, retoriche, poetiche, celebrative, le simbologie della piada.
Prevalente è la simbologia di pane, pane romagnolo per eccellenza, frugale, francescano, schietto, di casa, nostrano, del desco familiare, della convivialità tra gente che si ritrova, dei sapori di casa da essa impersonificati e rappresentati».[vc_single_image image=”6938″ img_size=”medium”]
GIULIA REINA
Sabato 23 novembre Fulvia Missiroli converserà sul tema con Lidia Pupilli e con Marco Severini.
Alla cerimonia, tenutasi oggi, 21 dicembre, hanno partecipato le massime autorità civili e militari della Provincia
Alle 17 presso l’ex convento di San Francesco di Bagnacavallo, è necessario prenotarsi contattando il museo
Inaugurazione sabato 23 novembre alle 16, alla presenza alla presenza dell'assessora Federica Moschini.
Per la giornata di venerdì 22 novembre sono previsti venti di burrasca forte (75-88 km/h) sull'intero settore appenninico e di…
Il ritrovo è per le 10 alla sede di CittAttiva, ingresso giardini Speyer, mentre alle 10.30 è prevista la partenza