L’impianto sarà attivo già a partire dal 28 gennaio e consentirà ai visitatori del museo di godere di un’atmosfera più immersiva e focalizzante sul contesto espositivo. Inoltre, d’ora in poi artisti e allestitori potranno immaginare, creare e arricchire le proprie opere in esposizione anche attraverso il linguaggio della musica.
«Questa innovazione va nella direzione di tutelare e valorizzare il patrimonio museale, uno degli strumenti di crescita della comunità, nonché strumento di inclusione per tutta l’utenza – ha dichiarato il sindaco di Fusignano Nicola Pasi -. Avere spazi flessibili e tecnologicamente avanzati è uno dei fattori di sviluppo della creatività e con essa della costruzione dell’identità locale; per noi questo rappresenta un ulteriore passo qualificativo come paese natale di Arcangelo Corelli».
L’impianto, realizzato dalla ditta Radio Sata di Bologna, è costato 6mila euro, finanziato per 4mila euro dalla Regione Emilia-Romagna e i restanti con fondi propri del Comune di Fusignano.
Il ricavato netto della serata, con ingresso a offerta libera, entrerà interamente nella raccolta fondi del Progetto di beneficenza “Anime…
Il corto racconta le conseguenze economiche del terribile evento climatico, ma anche la capacità di reazione mostrata in quei giorni…
L'artista si esibirà con il suo quintetto musicale il 10 maggio alle 21.30
Orfana di madre, si sposò a 16 anni e partorì la primogenita Anna Pia a 20 anni. Nel 1944 durante…
Le mostre sono visitabili fino al 12 maggio, ogni giorno feriale, dal martedì al venerdì, dalle 15.30 alle 19. Sabato…
Lo spettacolo va in scena al Centro Civico di Conselice sabato 11 maggio alle 21.15