fusignani
“Si tratta di rendere onore alla memoria di Ravenna nella sua qualità di essere una delle capitali del Risorgimento italiano grazie all’importante ruolo svolto in quel periodo storico così determinante per la nascita della nostra Repubblica, attestato dalla presenza di preziose testimonianze culturali e storiche diffuse su tutto il nostro territorio. Reintroducendo la dedica toponomastica del 13 giugno 1859, in un tratto di strada che la commissione competente sta già valutando, asseconderemo un comune sentire e riporteremo all’attenzione e al ricordo dei più giovani una data fondamentale che segna la fine del potere temporale della Chiesa a Ravenna e in tutta la Romagna e apre all’affermazione dei valori risorgimentali che sono alla base della nostra Repubblica e fondamento della nostra Costituzione, valori di laicità indispensabili per garantire a tutti l’essere pienamente cittadini. Sono concetti peraltro ripresi più volte anche da Pontefici come Giovanni XXIII e Paolo VI che tanto rilievo hanno avuto nella storia non solo della Chiesa, ma anche del nostro Paese”.
Per trascorrere questi ultimi momenti dell'anno, Più Notizie propone alcune curiosità e le tradizioni di buon augurio legate al Capodanno.
Il parco è aperto tutti i giorni dalle 7.30 al tramonto e l’accesso avviene tramite due cancelli, uno in via…
Galla Placidia testimone di un impero in rovina e aralda di una visione politica di condivisione e integrazione
L’iniziativa del Comune di Ravenna volta a valorizzare le eccellenze sportive locali – annoverandovi sia gli atleti che i numerosi…
Quello del Capodanno all’Alighieri, su prenotazione, sarà l’ultimo dei quattro concerti della rassegna Christmas Soul