“Guardare dentro”, una mostra diffusa di fotografie e immagini filmiche da archivi privati nel quartiere Darsena fino al 19 giugno

Saranno esposte fotografie e filmini di famiglia raccolti durante la call Srotola la tua memoria e che testimoniano la vita in Darsena a Ravenna

Foto: Ritratto della moglie Adriana Foschini sul tetto del Consorzio Agrario, Anni ‘50 – © Fondo Claudio Benini

Venerdì 20 sarà inaugurata la mostra diffusa Guardare dentro nel quartiere Darsena con un allestimento di fotografie tratte da archivi privati e proiezioni di film realizzati con pellicole amatoriali. Sono previste visite guidate e il racconto del percorso espositivo attraverso un podcast dedicato.Il progetto nasce dal forte coinvolgimento dei cittadini ravennati che hanno aderito alla call Srotola la tua memoria, tappa del progetto europeo Dare – Digital environment for collaborative Alliances to Regenerate urban ecosystems in middle-sized cities.

La chiamata pubblica, che l’Associazione Sguardi in camera ha promosso e gestito nel periodo dicembre 2020 – gennaio 2021, coordinata dall’l’Università di Bologna Dipartimenti di Beni Culturali – FrameLAB, ha reso partecipi i cittadini nella costruzione di un percorso di narrazione collettiva del quartiere attraverso una campagna di raccolta, sono stati consegnati fotografie e film di famiglia all’archivio digitale della darsena.Guardare la storia di un quartiere attraverso immagini inedite raccolte dagli archivi visivi privati dei cittadini ravennati che hanno deciso di partecipare ad un bando pubblico di raccolta, può restituire, solo in minima parte, cosa significhi una narrazione partecipata di una comunità, di luoghi, di memorie.Il titolo del progetto sta a significare la necessità, di soffermarsi e di osservare, con attenzione, appunto “guardare dentro”, le immagini filmiche e fotografiche private. Cercare di comprendere cosa raccontano a noi oggi quei volti, luoghi vissuti e abitati, le strade, case, i cortili, i negozi, per far emergere memorie e storie di un territorio e di una comunità.Perché la comunità può riconoscersi e definirsi a partire dalla conoscenza del proprio passato, dei valori sociali e culturali che le appartengono, e nei quali si identifica e si rappresenta.Cinque le sedi espositive:

Sede storica Tiro a segno nazionale

Via Cavalcoli, 9

Muro Setramar

Via Cavalcoli

Appartamento ACER

Via Fiume, 11

Cortile ACER

Via Fiume 23

EX-Ippodromo

Via Timavo, 22/D, tribuna copertaLa mostra si inserisce nella rassegna Ravenna Seaside Events – EMD in my country.Programma completo sul sito.[vc_single_image image=”11668″ img_size=”large” add_caption=”yes”][vc_single_image image=”11669″ img_size=”large” add_caption=”yes”][vc_single_image image=”11670″ img_size=”large” add_caption=”yes”]

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