Gianluca Dradi, ‘preside dei diritti’ lascia il liceo artistico per il ministero dell’Istruzione

«Nella capitale mi occuperò di valutazione e internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione».

Gianluca Dradi, per molti noto come il preside dei diritti’, lascia il liceo artistico “Nervi Severini” e lascia Ravenna. Al suo posto sarà nominato un dirigente in reggenza. Il suo non è un addio ma un arrivederci. Da settembre infatti prenderà servizio alla Direzione generale degli ordinamenti scolastici a Roma. Dopo aver diretto per anni prima il liceo scientifico e poi l’artistico, diventando promotore di una scuola moderna e inclusiva, ha deciso infatti di iniziare una nuova avventura al ministero dell’Istruzione.

Non un trasferimento definitivo ma un distacco di due anni

«Non è un trasferimento definitivo – precisa – ma un distacco che prevede un allontanamento di due anni. Nella capitale mi occuperò di valutazione e internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione. Sarà un arricchimento personale, un modo per ampliare le mie competenze, affrontando l’organizzazione della scuola dal punto di vista di chi dispone le direttive».

Gianluca Dradi, il ‘preside dei diritti’

Guardando il suo profilo Facebook è evidente, dai numerosi commenti, che in tanti lo rimpiangeranno. A lui si devono il congedo mestruale al liceo artistico, prima scuola d’Italia a istituirlo, e l’inserimento del registro alias, per consentire agli studenti di sostituire, nel registro elettronico, il nome anagrafico con quello d’elezione, più coerente con l’identità di genere scelta. Qualche mese fa poi, durante l’ultimo anno scolastico, ha creato una nursery nella scuola per venire incontro a una studentessa che aveva appena partorito.

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