Grande successo per la 702esima edizione delle celebrazione della morte di Dante che come ogni anno raccoglie a Ravenna tutti gli appassionati del Sommo Poeta e non solo. Ad aprire le danze questa mattina la prolusione “I sandali di Dante” dello scrittore e esperto di letteratura russa Paolo Nori alle 10 nella sala Dantesca della biblioteca Classense.
Le celebrazioni si sono poi spostate alla Tomba del Sommo dove Ermanna Montanari e Marco Martinelli hanno letto il Canto II dell’Inferno con la partecipazione delle cittadine e dei cittadini della Chiamata Pubblica, a introdurre la lettura Nevio Spadoni parlando della recente alluvione, un gesto di solidarietà e memoria per la nostra terra.
I due fondatori delle Albe hanno inoltre coinvolto un’interprete d’eccezione, Isabella Ragonese attrice,drammaturga, regista tra teatro e cinema, a leggere dall’arengo del Palazzo della Provincia il Canto V dell’Inferno e il Coro Ludus Vocalis Ragazzi diretto dal maestro Elisabetta Agostini per l’intervento canoro
Immancabile la messa dedicata a Dante presieduta dal vescovo emerito di Verona, mons. Giuseppe Zenti, nella basilica di San Francesco, seguita dalla tradizionale offerta dell’olio al sepolcro del Poeta da parte del Comune di Firenze: si tratta della rappresentazione concreta dell’unione delle due città nel commosso ricordo di Dante, un evento che si tiene fin dal 1908.
Ma la giornata è ancora nel vivo, due visite guidate sono in programma oggi pomeriggio a Casa Dante e alle 18 appuntamento con la lettura perpetua del sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, che reciterà il XXII canto del Paradiso.
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